Politica

Statuto Padania Acque
Emendamento Pd
‘Sia bene comune’

Il Pd, tramite i componenti della segreteria provinciale Francesca Pontiggia e Vittore Soldo, chiede che nel nuovo statuto di Padania Acque Gestione, in via di approvazione, venga esplicitato il carattere di bene pubblico dell’acqua, in linea con gli esiti del referendum di due anni fa. Oltre alla richiesta di prevedere un comitato degli utenti.

“In questi giorni – si legge in un comunicato a firma dei due esponenti Pd – è in fase di approvazione, da parte dei Consigli Comunali, lo statuto di Padania Acque Gestioni. La segreteria provinciale del Partito Democratico, per promuovere l’acqua come bene comune, inalienabile e primo presidio di democrazia, sostenuto da un referendum inequivocabile, ha formulato una proposta nella quale si chiede ai consigli comunali di deliberare una premessa integrativa allo statuto. In tale premessa, oltre a sancire che l’acqua è un bene comune ed in quanto tale è un diritto universale dell’uomo averne accesso, si invita la società Padania Acque Gestioni a prevedere forme di partecipazione pubblica che siano garanti della trasparenza nella gestione del sistema idrico cremonese, oltre che strumento di consultazione circa la qualità del servizio.

Auspichiamo che tale proposta, che si esprime chiaramente in termini politici rispetto alla “risorsa acqua” e che non ha alcuna implicazione tecnica sullo Statuto, possa trovare ampia condivisione. Starà poi all’Assemblea dei Sindaci di Padania Acque decidere di inserire la premessa nello Statuto”.

Nel frattempo si allungano ancora i tempi per le nomine del nuovo Cda sia di Padania Acque Spa che della Gestionale a causa, a quanto pare, di problemi interni alla maggioranza di centrodestra nella attribuzione delle cariche.

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