Sicurezza, attive le telecamere
in Stazione: sorveglianza
di piazzale, interno e binari
Occhi elettronici attivi in stazione. Da oggi la stazione ferroviaria, il piazzale antistante e l’area interna, binari compresi, sono più sicuri. Luogo rimasto senza presidio e diventato spesso teatro di risse e anche di assalti, ultimo dei quali alla biglietteria di Autoguidovie e all’edicola – al bar i malviventi non erano riusciti ad entrare, – ora la zona potrà contare su un controllo in più. Grazie ad un accordo, già noto, con Rfi, l’assessorato guidato da Giorgio Schiavini in accordo anche con Consorzio.it e con le forze dell’ordine, ha messo a punto il sistema per sorvegliare l’area tra quelle meno sicure della città.
Il sistema, già in funzione, unisce al valore della deterrenza quello di strumento di effettivo controllo, concretizzando quel concetto di sicurezza integrata che costituisce una risorsa fondamentale nell’azione di tutela sul territorio.
A seguito del maltempo non è stato possibile effettuare in data odierna il calendarizzato collaudo dell’impianto, ma RFI assicura che una nuova data verrà indicata a breve.
“La Sicurezza e la percezione della stessa – ha spiegato l’assessore Schiavini – sono aspetti di primaria importanza per la collettività. Appare necessario potenziare soprattutto in una zona così strategica come la nostra stazione ferroviaria la videosorveglianza ed i dispositivi di sicurezza. Siamo così certi di ottenere importanti risultati”.
“Abbiamo raggiunto con Rfi un accordo di comodato d’uso al Comune dei locali soprastanti la stazione – afferma il sindaco Stefania Bonaldi – che ora sono in fase di adeguamento strutturale e che destineremo a sede di attività di diverse Associazioni; valuteremo ad esempio anche la disponibilità della Associazione dei Carabinieri in pensione, con i quali è in corso di ultimazione la stipula di una convenzione. Le finalità sono anche di presidio della struttura della stazione medesima e degli spazi antistanti, nell’ambito della riqualificazione della zona dei giardini pubblici. In questo modo intendiamo animare questa parte della città e assicurare maggiore presenza e controllo con la collaborazione di persone che hanno competenza in questo ambito”.
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