Cronaca

Fuggito dopo inseguimento
sulla Rivoltana a settembre
individuato 18enne Sinti: già
in carcere per tentato omicidio

Era sfuggito ai carabinieri lo scorso settembre, quanto in auto con un complice, il 29enne Luca H. arrestato a settembre, aveva inseguito una signora lungo la Rivoltana rea di averlo redarguito per un sorpasso azzardato. Ora il nomade Sinti è stato individuato grazie ad una accurata ricerca tra le foto degli amici del 29enne. Si tratta di un 18enne, già detenuto all’Istituto Ferrante Aporti di Torino, per tentato omicidio. Nei giorni di settembre in cui era stato segnalato sulla Rivoltana a bordo di una Citroen sospetta, rubata a Pavia con nel baule parecchia refutiva, aveva cercato di uccidere un barista a Milano in un bar di via Suzzani. All’epoca dei fatti minorenne era stato fermato e condotto nell’istituto di detenzione minorile.
Nonostante la giovane età il 18enne è noto alle cronache per il comportamento deviante e per il numero di reati commessi. Nel 2011 aveva commesso una serie di furti nel milanese: un ciclomotore alla Comasina, furti in una officina di Sesto San Giovanni e sugli autobus in sosta a Sempione. Nel 2012 aveva commesso una rapina in un bar ed era poi fuggito dalla comunità di Cremona a cui era stato affidato. L’anno successivo era stato fermato dai carabinieri di Milano Duomo con altri nomani in possesso di ferri per lo scasso, così come alla Comasina e a Vimercate. Nel settembre 2013 il tentato omicidio del titolare del bar a Milano e l’inseguimento tra Rivolta d’Adda e Spino d’Adda a cui era sfuggito. Ora sarà processato a Cremona anche per quest’ultimo episodio.
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