Cronaca

Nonostante i disservizi
la Regione si affida
ancora a Trenord

“Uno scandalo voler rinnovar il contratto di Servizio con Trenord”: lo dice Alloni al termine dell’audizione con l’assessore regionale Maurizio Del Tenno (l’Amministratore delegato di Trenord non era presente) durante la V Commissione su ambiente, territorio e trasporti, svoltasi giovedì pomeriggio. All’ordine del giorno della Giunta regionale di venerdì c’è infatti una delibera che intende rinnovare il contratto di servizio di Trenord, in scadenza il prossimo 31 dicembre, per il quinquennio 2015- 2020. “Un provvedimento deciso e approvato in tutta autonomia dalla Regione, senza coinvolgere minimamente il Consiglio – sottolineano i consiglieri regionali del Pd Jacopo Scandella e Agostino Alloni – che stride e non di poco con le valutazioni tutt’altro che positive rilasciate in questi mesi dal presidente Maroni e dall’assessore regionale ai Trasporti Del tenno che per giorni minacciavano provvedimenti risolutivi contro l’azienda”.

Un comportamento “scandaloso” che denota, secondo Alloni, “Una mancanza di coraggio. Ci si lamenta da anni dell’inefficienza di Trenord e poi invece di andare a gara, come hanno fatto diverse Regioni del nord Italia, si decide di rinnovare come se niente fosse, nonostante il nostro sistema ferroviario regionale sia palesemente inefficiente e i ritardi siano all’ordine del giorno. Ho anche chiesto all’assessore cosa ha intenzione di fare per la Mantova-Cremona-Milano, ma mi ha risposto che ci darà una risposta tra qualche mese, nonostante sappia bene quanto gravi siano i disagi dei pendolari. Così come non ha avuto risposte da darmi in merito alla mia domanda su dove finiranno i 63 nuovi treni in arrivo. Ricordiamo che nello scorso novembre in Lombardia ben 14 linee su 40 hanno superato l’indice di inaffidabilità”.

Delusione anche da parte della maggioranza: il consigliere di Ncd Carlo Malvezzi, si dichiara infatti insoddisfatto rispetto alle risposte di Del Tenno alla sua interrogazione in relazione alla situazione ferroviaria regionale della linea Mantova-Cremona-Milano., in quanto “manca una certezza sui tempi di elaborazione di un piano di investimenti per migliorare la rete e il materiale rotabile”.
“Oltre due mesi fa – spiega Malvezzi – richiesi questa audizione con l’Assessore Del Tenno e l’Amministratore delegato di Trenord per affrontare la difficile situazione della linea ferroviaria Mantova-Cremona-Milano. Oggi, oltre a constatare l’assenza di Trenord, della risposta apprezzo sicuramente l’impegno sul monitoraggio della linea ma sui restanti disservizi mi attendevo qualcosa di più esaustivo, a partire dalla presentazione di impegni più precisi con tempi e investimenti certi, soprattutto sul fronte dei cronici problemi dei ritardi che colpiscono i pendolari”.

“Serve al più presto – conclude il consigliere del Nuovo Centrodestra – un Piano di Investimento concordato con Trenord che riguardi servizi e materiale rotabile. Per questo ho chiesto ufficialmente, entro tre mesi, una nuova audizione con la presenza contestuale dell’assessore regionale e dell’amministratore Delegato di Trenord, durante il quale mi attendo la presentazione di un piano misurabile con investimenti economici e tempistiche chiare”.

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