Giossi: “Dal NCD pochi
contenuti, ma solo
attacchi al sindaco”

L’attacco frontale portato avanti dal Nuovo Centrodestra al sindaco Stefania Bonaldi e all’operato della sua amministrazione non è stato per nulla digerito dal capogruppo del Pd, Gianluca Giossi che replica per le rime ai rappresentanti del partito. Nella conferenza di presentazione il presidente della Provincia di Cremona, Massimiliano Salini, su tutti, aveva dichiarato in merito all’amministrazione: “Non si può essere innovativi portando avanti le sciocchezze”. (leggi l’articolo)
“Ormai non c’è limite al peggio, e l’unico obiettivo che il Nuovo Centrodestra ha è quello di attaccare ripetutamente il Sindaco di Crema Stefania Bonaldi, nel goffo tentativo di nascondere le proprie debolezze. Ci saremmo aspettati, da un “nuovo” partito che si presenta, più contenuti e un’idea propositiva di partecipazione alla vita amministrativa: ci troviamo invece di fronte ad un attacco frontale all’amministrazione del nostro Comune, privo di logica ed estremamente banale, perché vuoto nei contenuti”, esordisce Giossi. Che poi sottolinea: “Se avessero minimamente conosciuto ed analizzato il lavoro svolto in circa 19 mesi da questa amministrazione, probabilmente sarebbero andati più cauti nelle loro “sparate”; fra l’altro era presente un consigliere di minoranza – Laura Zanibelli n.d.r. – nonché capogruppo del partito che, con la propria presenza in tutte le commissioni consiglieri, genererà un aggravio di costo per le casse comunali”. Un aggravio in un periodo di magra delle casse comunali. Attacchi quindi che Giossi associa a “un modo di fare politica vecchio e squallido, volto solo a denigrare gli altri piuttosto che a costruire nuove progettualità. D’altronde non ci potevamo aspettare altro da chi, negli ultimi anni, ha sempre considerato che la crisi economica con ricadute drammatiche sul mondo del lavoro e sui cittadini, fosse solo una boutade della sinistra e del sindacato. A questi signori diamo il nostro benvenuti nel mondo reale.
Se dovessimo parlare di inadeguatezza, ne avremmo di cose da dire sulla Provincia e la Regione. Evidentemente ci vorrebbe più rispetto per le Istituzioni da parte delle Istituzioni. Ma si sa, la classe non è acqua”, conclude Giossi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA