Cronaca

Cileni arrestati a Pavia
In un mese 119 furti
forse anche nel Cremasco
Rinvenuti ori e orologi

Potrebbero esserci anche preziosi e orologi rubati nel Cremasco tra quelli rinvenuti oggi dai carabinieri di Pavia che hanno arrestato sei cileni, di età compresa tra i 19 e 24 anni. giunti in Italia come turisti ma dediti a ben altro. I sei sono infatti ritenuti responsabili di ben 119 colpi messi a segno in un mese in tutta la Lombardia. Circa quattro furti al giorno, riuscendo a racimolare un ingente bottino del valore di circa 300mila euro, composto da 5 kg d’oro, 4 kg d’argento, 142 orologi tra cui 6 Rolex, collezioni numismatiche, televisori, telefoni cellulari, occhiali da sole e computer, che potrebbero provenire anche dalla nostra provincia. I carabinieri di Crema hanno infatti da tempo segnalato ai colleghi di Pavia collegamenti tra le bande criminali che affliggono anche il pavese con il nostro territorio. Erano infatti cileni dimoranti nell’hinterland milanese – il punto d’appoggio della banda arrestata dai militari di Pavia era Cinisello Balsamo – gli uomini che componevano una band fermata dai carabinieri di Crema dopo un furto a Castelleone. I cileni erano stati denunciati in libertà in quanto trascorsa la flagranza di reato. Anche molte delle auto rubate utilizzate nel Cremasco provengono dal pavese, così come degli slavi arrestati per un furto a Crema. I carabinieri segnalano che è possibile prendere visione delle refurtiva di remoto rinvenimento consultando il sito: http://www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/Servizi/BancheDati/OggettiRinvenuti/. Per visionare, invece la merce rinvenuta a Cinisello Balsamo è necessario contattare i carabinieri a Pavia.
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