Cronaca

Minacce di morte a minorenne
per un debito di droga
marocchino 21enne in manette

Minacce di morte per un debito di droga non pagato. A finire vittima di un bullo soprannominato Bobo, un ragazzino minorenne reo di non aver onorato tutti i debiti contratti per l’acquisto di ‘fumo’ e marijuana. La storia inizia nel 2012 quando il minorenne assuntore di stupefacenti, accumula con Bobo, marocchino 21enne già residente a Vailate, ma da tempo dimorante a Vidalengo di Caravaggio, un debito di 1500 euro, che fatica a ripagare. Da qui l’odissea: le continue minacce anche di morte da parte del marocchino, la paura del ragazzino di essere malmenato e i furti in casa per reperire il denaro necessario per pagare i debiti. Una situazione che degenera e che porta il minorenne a fuggire di casa, perché scoperto dai genitori a rubare e soprattutto per sfuggire al suo aguzzino, ben conosciuto dai carabinieri di Caravaggio per parecchi episodi di bullismo legati a ragazze contese o al parcheggio di auto, sfociati in botte e furti. Una situazione risolta l’altro giorno, quando il minorenne, rintracciato dopo la fuga da casa ha confessato tutto ai genitori, che hanno interpellato i carabinieri i quali hanno messo in atto il piano per incastrare il marocchino. Ad insaputa del minorenne i militari, in accordo con i genitori, hanno contrassegnato e fotocopiato alcune le banconote, 150 euro, che sono state poi date al minorenne per onorare una parte del debito col marocchino. E proprio al momento della consegna del denaro i carabinieri, appostati e in borghese, sono intervenuti facendo scattare le manette ai polsi del marocchino, accusato di spaccio di stupefacenti al minorenne.
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