Politica

Stangata Tares, Beretta
accusa: “Con la New.Co
si poteva ridurre del 20%”

Stangata Tares, la difesa di sindaco e assessore non piace a Simone Beretta, neo capogruppo di Forza Italia, che dopo le polemiche sollevate da alcuni commercianti, ritorna sul no da parte del centrosinistra alla New.Co. Un percorso, affossato durante l’amministrazione di Bruno Bruttomesso, che avrebbe portato ad un risparmio del 20% sulla tariffa dei rifiuti.
“C’è qualcosa che non mi quadra sui rincari scriteriati ai bar, ristoranti, alberghi ed esercizi alimentari. Per la Bonaldi e la Saltini la colpa è tutta del Governo. Ma è davvero solo colpa del governo o una qualche responsabilità locale c’è? O comunque qualcosa si poteva fare per non subire questi irragionevoli aumenti? E’ vero o non è vero che in comune di Crema la tariffa fino a ieri applicata copriva totalmente la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti? E’ vero o non è vero che lo studio per una Newco dei rifiuti cremasca, contrastata dai sindaci di sinistra e dal PD, conteneva l’ipotesi, suggellata da dati inconfutabili, che la tariffa si poteva ridurre anche fino al 20%? Si è vero, anzi verissimo. Proprio tutto oggettivamente vero, come erano veri e per alcuni aspetti eccessivi gli utili di SCS Gestione a guida Garatti del PD, tanto da far chiedere ai comuni del cremasco a “LGH” almeno una riduzione della tariffa tra il 10 ed il 15% in tre anni. Non abbiamo realizzato la Newco ed in compenso abbiamo fatto confluire in un’unica società gli utili di SCS Gestioni e i debiti di Cogeme senza che mai ci venisse presentato un piano industriale che nel sistemare le partite economiche e finanziarie tutelasse comunque l’utente applicando una tariffa più corretta rispetto all’attuale”, afferma il capogruppo di Forza Italia, che accusa il sindaco Bonaldi di mancanza di strategia.
No da parte di Simone Beretta all’ipotesi di introduzione della tariffa puntuale. “Ribelliamoci – afferma – alla tariffa puntuale. Non è tempo per spinte avanguardiste. Mi sembra che i problemi siano ben altri. Tranne che serva a gettare fumo negli occhi per mascherare l’incapacità a risolvere in modo strutturale altri gravi problemi legati al bilancio. La tariffa puntuale serve probabilmente per rimettere in sesto ben altri territori. Anzi basterebbe loro la nostra raccolta differenziata per leccarsi le ferite e risanare l’ambiente. Dalle nostre parti la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti va fin troppo bene e non vorrei si corresse il rischio di far rimettere le mani dei cittadini nel portafoglio per soddisfare qualche eccessiva e stereotipata fisima ambientalista che per essere applicata necessita comunque di investimenti”.
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