Inizia con una sconfitta
il 2014 dell’Erogasmet
Battuta a Nerviano

Inizia con una sconfitta il 2014 dell’Erogasmet Crema, frutto di una prestazione collettiva sotto tono sia in attacco ma soprattutto in difesa. Nerviano gioca invece una partita di pura energia e determinazione, con il cuore della matricola che si deve salvare, vincendo meritatamente un confronto caratterizzato da scarse percentuali di realizzazione sia dal campo che dalla lunetta.
Crema parte con Persico ed il rientrante Galiazzo sul parquet e gli acciaccati Denti e Bosio in panchina, con l’ala friulana che avrà scarso impiego nel match.
Nel primo quarto le due squadre corrono molto cercando la transizione, con l’Erogasmet che va sul 8-13 al 5’con Anzivino. Un preciso Crippa trova il pareggio sul 15-15 mentre Rondena con due triple fissa il punteggio sul 23-18 a fine quarto, concludendo un parziale di 15 a 5 che indirizza l’inerzia dell’incontro.
Nel secondo quarto Nerviano allunga arrivando in doppia cifra al 13′ con una schiacciata su rimbalzo di Vannucchi (29-19). Crema reagisce e con un cost to cost di Degli Agosti ricuce il divario portando l’Erogasmet a -4 sul 29-25. Nerviano non molla, esce bene dal time out di coach Ferrari e aumenta il divario nel finale del quarto (41-32). Nella terza frazione, dopo due minuti in cui entrambi gli attacchi vanno a vuoto, sono Persico e Colnago a riaprire la partita al 26′ sul 41-37, ma è Galiazzo con tre triple e due liberi ad illudere i leoni biancorossi con il sorpasso al 29′ (49-52). Sono ancora Rondena e Crippa a tenere a galla Nerviano, che chiude la frazione avanti di quattro punti, sul 56-52.
E’ ancora lo scatenato playmaker milanese che ad inizio dell’ultimo quarto decide di chiudere la partita anzitempo siglando 8 punti consecutivi, riportando Nerviano in doppia cifra al 35′ (67-56). L’Erogasmet prova a rientrare in partita ma sbaglia troppe facili conclusioni da sotto ed un fallo in attacco fischiato a Galiazzo, con annesso fallo tecnico e quello successivo per proteste alla panchina spengono le speranze di Crema che esce meritatamente sconfitta dal parquet di Nerviano.
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