Il 2014 porta le Case dell’Acqua
Quattro in arrivo in città
Case dell’acqua anche a Crema. Questo uno dei primi progetti del 2014 messo in campo dall’assessorato al Territorio e Sviluppo sostenibile retto da Giorgio Schiavini e che vedrà a breve la sua realizzazione. Come in altri comune cremaschi, ultimi dei quali quello di Romanengo e quello di Pianengo, anche in città saranno installate ben quattro Case dell’acqua, erogatori di acqua sia naturale che gasata accessibili a tutti i cittadini con l’obiettivo, tra gli altri, di favorire l’utilizzo dell’acqua proveniente dalla rete idrica, e anche, come spiegano dal comune, migliorare la sostenibilità ambientale riducendo da un lato la produzione di rifiuti, soprattutto di plastica, e l’inquinamento dovuto ai mezzi di trasporto delle acque minerali.
Quattro come detto le Case in fase di realizzazione: la prima a Santa Maria in via Bramante, in prossimità dell’incrocio con via Mulini, che dovrebbe essere realizzata entro breve tempo, probabilmente entro il mese di marzo.
La seconda fontana dell’acqua, invece, sarà posata in centro città, precisamente in Largo Falcone e Borsellino, in prossimità delle ex magistrali. Nell’area esiste da anni il distributore del latte fresco e da qualche settimana anche quello di yogurt e dessert.
Anche i quartieri di San Bernardino e Castelnuovo avranno la loro Casa dell’acqua nella zona vicino all’incrocio tra via Brescia e via XI Febbraio, così come Ombriano e i Sabbioni. L’area nei due quartieri non è ancora stata individuata. Entro la fine dell’anno comunque tutte le Case saranno attive.
Per l’approvvigionamento i cittadini saranno dotati di una tessera magnetica. La distribuzione sarà gratuita, a differenza di altri comuni, dove la distribuzione è a pagamento.
Le opere saranno realizzate in accordo con Padania Acque. A carico del comune di Crema un canone annuale che comprende sia i costi dell’impianto che la manutenzione.
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