Ok alle escavazioni
nel Pianalto di Melotta
Sel: “Intervenga la procura”
Sinistra ecologia e libertà non ci sta e promette di dare battaglia dopo il voto del consiglio provinciale che di fatto ha dato il via libera alle escavazioni nel Pianalto di Melotta.
“La maggioranza di centro-destra – afferma il coordinatore Alvaro Dellera del consiglio Provinciale si è piegata ai cavatori con obiettivi ben precisi: sostenere attività sociali per avere il lasciapassare alla distruzione dell’ambiente. Lo stanno facendo sulle loro proprietà già sfruttate in passato come cave, divenute “aree umide”, oggi vincolate da leggi internazionali che ne proteggono le peculiarità ambientali dopo decenni di rinaturalizzazione. Lo stanno facendo chiedendo alla politica di togliere qualsiasi vincolo ambientale per sfruttarne le caratteristiche geologiche ed estrarre 3milioni di argilla ponendo ricatti occupazionali inesistenti, ai quali la stessa politica fa finta di abboccare per giustificare il loro assenso, che grida vendetta. Lo stanno facendo distruggendo e umiliando il patrimonio umano, culturale e amministrativo in seno all’ente Provincia stesso. Inoltre, – specifica Dellera – su queste aree pendono due esposti di Sinistra Ecologia Libertà alla procura della repubblica di Crema che prima o poi, ci auguriamo, metterà a posto le coste. Questa approvazione rischia di avere strascichi giudiziari che speriamo annulli la variante ed è bene che i consiglieri Provinciali lo sappiano. Il presidente Salini è il principale sponsor politico di questa operazione e la sua precisazione circa l’urgenza della Regione di voler accelerare l’iter di approvazione corrisponde al vero. Peccato che l’accelerazione sia partita dallo stesso Salini recatosi alla fine del mese scorso in Regione per chiedere rassicurazione sull’approvazione da parte della stessa Regione Lombardia della variante. Accelerazione da mettere in atto prima che le Provincie adottino il nuovo regime amministrativo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA