Atto vandalico alla sede del Pd
Sterco, vernice rossa e scritta sul muro
AGGIORNAMENTO – Atto vandalico alla sede del Pd nella notte. Intorno alle 2.32 (come testimoniano le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza) due persone si sono avvicinate all’ingresso, hanno scritto sui muri ‘Mattia libero, liberi tutti. No Tav’ e hanno sparso sterco e vernice rossa sulla porta. Il riferimento è a Mattia uno degli arrestati insieme a Chiara, Nico e Claudio lo scorso 9 dicembre a Milano e Torino a seguito di un’azione contro il cantiere Tav in Clarea, svoltasi nella notte tra il 13 ed il 14 maggio. I quattro sono stati arrestati l’accusa di attentato con l’aggravante di terrorismo.
“Questo è il regalo di qualche imbecille che abbiamo trovato stamattina aprendo la sede PD di Crema. Un atto vandalico inqualificabile”, il commento di Matteo Piloni, segretario provinciale su Facebook. La notizia si è infatti sparsa immediatamente soprattutto sui social network, con commenti di sdegno da parte di molti militanti.
“Non è la prima volta che la sede Pd di Crema subisce atti intimidatori di questo tipo. Quello che è accaduto stanotte – commenta il coordinatore cremasco, Omar Bragonzi – è grave perché indica una pericolosa deriva anti democratica in una congiuntura politica critica per il nostro Paese al quale il nostro Partito ha espresso pieno sostegno. Un atto ignobile compiuto da persone che quanto meno hanno il cervello pasticciato e non hanno il coraggio delle loro idee ed azioni. Mi auguro che le forze dell’ordine riescano a trovare i vandali il più presto possibile, sicuramente persone, queste, ottuse, che oggi hanno colpito la nostra sede e spesso colpiscono abitazioni private, sedi pubbliche rovinando la bellezza delle nostre città e dei nostri paesi. Serve maggior rispetto, serve maggior educazione, serve l’impegno di tutti con azioni quotidiane, affinchè, la cultura del rispetto altrui sia da fondamento al vivere civile di ciascuno di noi, serve anche condanna a questi atti, e una volta trovati i colpevoli, fermezza nell’applicare le giuste pene. Ribadiamo comunque la volontà a non lasciarci intimidire da questi atti vigliacchi e continuiamo il nostro impegno sul territorio al fianco dei cittadini e delle Istituzione”.
Solidarietà è arrivata da parte del deputato di Sel, Franco Bordo, e da Gabriele Piazzoni e Alvaro Dellera.
I filmati delle telecamere sono ora nelle mani della polizia che sta indagando per individuare i responsabili.
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