Cronaca

Controlli carabinieri: denunce e arresti
Preso albanese dopo furto a Pandino

AGGIORNAMENTO – Controlli dei carabinieri in tutta la provincia. Due arresti, otto denunciati, un sequestro di un grammo di eroina (con relativa segnalazione dell’assuntore, tre patenti ritirate, quindici verbali per 3mila euro. Oltre 60 gli uomini impegnati. Sono i risultati dell’azione dei militari dell’Arma messa in atto nella giornata di ieri e nelle ore notturne notte, illustrati nel corso di una conferenza stampa in mattinata, nella caserma di viale Trento e Trieste, dal comandante provinciale, il tenente colonnello Cesare Lenti.

In particolare, una persona è stata arrestata per furto in una casa a Pandino.
E’ stato un militare fuori servizio a notare tre soggetti sospetti su una Lancia (intestata a una cittadina albanese) vicino ad un’abitazione. Il carabiniere ha allertato i colleghi, e ha seguiti in contatto con la centrale operativa di Crema, l’utilitaria in attesa dell’arrivo del nucleo radiomobile. Il terzetto ha abbandonato l’auto in prossimità di una cascina abbandonata a Gradella e si è dato alla fuga. I carabinieri sono però riusciti a fermare e arrestare Renato M., albanese 22enne incensurato.
Lui, in particolare, aveva portato via 4mila euro in gioielli e orologi. Alcuni appartenenti alla dottoressa 42enne proprietaria della casa svaligiata, altri da furti forse non denunciati.

A finire nella rete dei carabinieri di Crema anche un napoletano 43enne, trovato alla guida di un’auto con targa e libretto di circolazione stranieri falsi e senza assicurazione. L’uomo è stato denunciato per riciclaggio, essendo la Fiat Punto già immatricolata in Italia e sottoposta a sequestro. Denunciati anche un egiziano 27enne alla guida senza patente, un 34enne di Casale Cremasco per possesso di arnesi da scasso, e una hostess 29enne alla guida senza patente e in possesso di eroina per uso personale.

GLI INTERVENTI IN PROVINCIA

Oltre all’arresto di Pandino a finire in manette per rapina impropria al supermercato Famila di Cremona, un 41enne. Nel primo pomeriggio di ieri i carabinieri sono stati allertati dagli operatori del supermercato perché un uomo si era reso protagonista di una colluttazione alle casse ed era fuggito con quattro bottiglie di liquore. In base alla descrizione i militari hanno fermato subito dopo, in zona, un cremonese, F.S. di 41 anni, che è stato portato in camera di sicurezza in attesa di direttissima.

Carabinieri attivati anche per numerosi furti nei market o rapine in provincia. Una tra tutte quella avvenuta a Solarolo Rainerio in mattinata ai danni della Cassa Rurale e Artigiana. Al momento dell’apertura, un uomo ha avvicinato il cassiere e lo ha minacciato. Si è fatto consegnare 4mila euro e poi è uscito. In quel momento passavano i carabinieri (l’intervento non rientra comunque nei maxicontrolli) che lo hanno prontamente bloccato. Aveva con sé passamontagna e fascette per eventualmente legare il cassiere. In manette un 45enne residente in provincia di Mantova con precedenti per rapina (A.M. le iniziali fornite).

Non è tutto. I militari – tornando all’attività dei maxicontrolli – hanno proceduto con denunce a carico di quattro ladri. Due polacchi residenti all’estero, al Douglas del centro commerciale CremonaPo, hanno preso di mira una decina di boccette di profumo, nascondendole addosso. Sul posto, allertati, sono arrivati i carabinieri di Vescovato. A Pizzighettone, invece, militari del posto sono intervenuti per due donne italiane, residenti in provincia, e per il furto al Famila di prodotti non di prima necessità (come ad esempio cosmetici) per un valore di circa 150 euro.

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