Cronaca

Inseguiti dai carabinieri
abbandonano l’auto
e fuggono: tre ricercati

Un’auto sospetta, la fuga all’alt dei carabinieri e poi la fuga nei campi fino a far perdere le proprie tracce. Si è conclusa così l’operazione dei carabinieri di contrasto ai furti, che con ogni probabilità, ha evitato che esperti predoni facessero nuove razzie nel territorio cremasco.
Erano circa le 20 di ieri, quando i carabinieri del nucleo radiomobile di Crema, hanno intercettato sulla Paullese un’Audi A3 Sportback con a bordo tre sconosciuti. L’autista visti i militari ha dato gas riuscendo a fuggire ed ad abbandonare l’auto in via Parma, facendo con gli altri due occupanti, perdere le proprie tracce nei campi circostanti.
L’auto, recuperata, è risultata rubata lo scorso 14 novembre a Castano Primo (Mi). Ora dopo i controlli per cercare tracce utili per l’identificazione dei malviventi, è stato restituito al proprietario.
Un’operazione che conferma il problema dei furti in abitazione anche nel Cremasco, anche se, come spiega il capitano dei carabinieri, Antonio Savino, con minore recrudescenza rispetto ad altri territori limitrofi al Cremasco.
A colpire sono “pregiudicati specializzati, a volte attrezzati con sofisticati sistemi elettronici, che utilizzano tecniche capaci di eludere difese passive ed antifurti, con guanti e arnesi evoluti”.
Un fenomeno che i carabinieri cercano di contrastare con una costante presenza sul territorio e il controllo delle principali arterie di accesso al Cremasco. Ma per rendere ancora più efficace l’azione le forze dell’ordine chiedono aiuto ai cittadini. “Solo con la sensibilità degli abitanti è possibile migliorare la risposta, la tempestività e l’efficacia dell’intervento. Non basta però la vigilanza, la dissuasione attraverso la prevenzione, è necessaria anche un’azione repressiva con l’impiego di tecnologie avanzate tra cui allarmi, videosorveglianza, sopralluoghi con mezzi tecnici e scientifici”.
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