Aree verdi per cani
entro qualche settimana
la prima a Ombriano
Entro fine anno la promessa area di sgambamento cani. A comunicarlo l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Bergamaschi, anche dopo le proteste del gruppo formatosi su Facebook che conta oltre 400 mi piace, ‘Un’area verde per i cani a Crema’.
L’area sarà realizzata tra via Cerioli, via Rampazzini e la palestra di via Toffetti da Scs Gestioni che utilizzerà risorse derivanti dallo sconto sulla tariffa di igiene urbana.
“Si tratta – spiega l’assessore Bergamaschi – di una prima area, alla quale ne seguiranno presumibilmente delle altre, non in tutti i quartieri, ma in altre zone della città”.
Questo segue la campagna di sensibilizzazione messa in campo da qualche mese dall’amministrazione, che oltre a cartelloni per invitare alla raccolta delle deiezioni dei cani, ha installato in città le Dog Box per la raccolta delle cacche, emettendo anche un’ordinanza che punisce i trasgressori con una multa.
Altro nodo spinoso per i proprietari di cani riguarda i divieti agli amici a quattro zampe di entrare nei parchi pubblici. Nodo che verrà risolto a breve con una modifica alla cartellonistica. Sì perché il divieto, come spiega Bergamaschi non riguarda i parchi in se stessi, ma le aree verdi nei parchi e le zone dove ci sono i giochi per i più piccoli. “In generale – spiega Bergamaschi – stiamo poi rivalutando, congiuntamente con il comandante della Polizia Locale, la normativa circa l’accesso dei cani nei parchi pubblici. Essa, ad oggi, prevede la possibilità di accedervi, purché al guinzaglio e purché non entrino nelle aree verdi e si mantengano ad una distanza di 5 metri dai giochi per bambini. In buona sostanza è possibile passeggiare lungo i vialetti, senza però accedere alle aree verdi. La ratio è di natura igienica: si vuole evitare che i bambini vengano a contatto con l’urina dei cani o con le loro deiezioni che, diversamente da quanto può accadere su di un suolo “regolare” (come una strada, un marciapiede o un vialetto), non possono essere perfettamente rimosse, se rilasciate su un’area verde. Quindi, nonostante vi sia una cartellonistica di segno contrario, che e procederemo a correggere, l’accesso dei cani nei parchi cittadini è consentito, sebbene alle condizioni anzidette”.
Quindi, sottolinea, nessuna volontà da parte dell’amministrazione di penalizzare i cani e i loro padroni.
E a proposito delle polemiche scaturite via Facebook l’assessore incontrerà a breve i proprietari di cani aderenti alla pagina per un chiarimento e soprattutto per un confronto e scambio di idee.
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