Campus Racchetti, la giunta scioglie
la convenzione con la Provincia
Il documento ora in consiglio
Affaire Campus di San Bartolomeo, la giunta dà avvio allo scioglimento della convenzione con la Provincia di Cremona, per la cessione delle aree di via Libero Comune per la realizzazione del polo scolastico del Racchetti.
Dopo il battibecco della scorsa settimana a mezzo stampa, tra il sindaco Stefania Bonaldi e il presidente della Provincia di Cremona, Massimiliano Salini, in merito alla questione del recupero della scuola della Fondazione Charis al posto della realizzazione del campus di San Bartolomeo, ecco pronta la delibera di giunta da rinviare al consiglio comunale per la risoluzione della convezione tra comune e Provincia per la realizzazione dell’opera in via Libero Comune.
La scorsa settimana, infatti, in occasione della visita dell’assessore regionale Valentina Aprea, il Comitato creatosi per il riutilizzo della scuola nella ex Valcarenga, aveva colto l’occasione per consegnare la quasi 3mila firme di cittadini orientate a chiedere questa soluzione per evitare che la ex scuola diventi un ecomostro. Era stata proprio quella l’occasione in cui il presidente Salini aveva accusato la giunta Bonaldi dello stallo della vicenda, ricordando per l’appunto che il comune di Crema, nonostante avesse chiesto a più riprese il recupero della ex scuola di Cl non avesse ancora formalmente proceduto a sciogliere la convenzione in essere.
Ed ecco, che a meno di una settimana, l’atto di indirizzo da parte della giunta è arrivato. Un atto che dovrà comunque essere sottoposto al voto del consiglio comunale, e all’attenzione del liquidatore della Fondazione Charis, che sta valutando, insieme ai creditori la fattibilità della proposta di concludere la scuola da parte dei creditori stessi e poi cederla alla Provincia
Un passo in avanti nella vicenda che da qualche mese sta tenendo banco e che per ora non ha ancora visto una soluzione. Nel prossimo consiglio comunale il voto della delibera
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