Primarie del Pd, nel Cremasco
36 seggi: al voto per
il segretario nazionale
Cento seggi in provincia. Trentasei nel Cremasco. 450 volontari. La macchina organizzativa del Pd provinciale è pronta per le primarie dell’8 dicembre che eleggeranno il segretario nazionale del partito tra Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Giuseppe Civati. Un appuntamento presentato a Cremona da Matteo Piloni, neo-segretario provinciale, da Franco Verdi, presidente Assemblea provinciale, e da tre rappresentanti delle diverse liste (Luca Burgazzi per Renzi, Roberto Galletti per Cuperlo e Daniele Di Rubbio per Civati). “L’aspetto fondamentale di queste primarie – ha spiegato Piloni – è il lavoro fatto insieme per portare più persone possibili al voto. I cento seggi in provincia dimostrano la voglia di far partecipare moltissima gente e la capacità organizzativa del partito”. Tredici i seggi in città, aperti dalle 8 alle 20. Cento quelli in provincia, cinque in meno delle scorse primarie che erano, però, primarie di coalizione e vedevano candidati Bersani, Renzi, Vendola, Tabacci e Puppato (15mila erano stati gli elettori in provincia).
L’8 dicembre può votare chiunque. Non c’è bisogno di essere iscritti al Pd. Si deve sottoscrivere, però, l’albo degli elettori, avere almeno 16 anni e versare 2 euro di contributo. “Sappiamo che questo è un limite – ha detto Piloni – e siamo consapevoli di chiedere un grosso sacrificio, ma i soldi servono per coprire l’organizzazione di questo grande appuntamento di democrazia”. Chi non può votare nel comune di appartenenza e vuole comunque partecipare alla consultazione del Pd deve comunicarlo sul sito nazionale entro il 6 dicembre.
“L’anno scorso – ha proseguito il segretario provinciale – abbiamo fatto quattro primarie, dopo le quali le aspettative sono state disattese. Ora, dare la possibilità di scegliere il segretario è un modo per distinguersi dal marasma, una forma per dire che il Pd è l’unica possibilità di uscita per questo paese”. Un occhio anche alle primarie più locali, quelle che nomineranno il candidato sindaco della coalizione del centrosinistra alle prossime amministrative. “Chiudiamo il 2013 – ha concluso Piloni – e apriamo il 2014 con le primarie. Un bel segnale per il paese e la città. A febbraio per la prima volta, infatti, a Cremona si potrà votare per scegliere l’alternativa a questa amministrazione comunale assolutamente fallimentare”.
A Crema i seggi saranno nove, più uno pomeridiano dalle 14 alle 18 nella Federazione di via Bacchetta. Nel Cremasco i seggi totali, Crema compresa, saranno 36.
I SEGGI A CREMA
I SEGGI NEL CREMASCO
I CANDIDATI NELLE LISTE
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