Botte e pizzo per il posto,
prostituta accecata dallo spray
urticante, quattro denunce
Estorsioni, botte, spray urticante, una prostituta accecata e quattro denunce. E’ questo lo scenario a cui stanno indagando i carabinieri di Pandino, dopo due denunce da parte di due gruppi di prostitute diverse. Coinvolte nella vicenda cinque donne (quattro bulgare e un’albanese) e un uomo anch’esso bulgaro, che sono finiti nei guai dopo aver litigato per il posto dove le ragazze dovevano esercitare la professione.
Una guerra che ha portato i carabinieri a denunciare C.N.M, 37enne bulgaro e la sua compagan S.M.F., connazionale 30enne per tentata estorsione, minacce e percosse e altre due ragazze, S.H. 19 anni e G.A., 23enne per aver lesioni e minacce. I primi due si sarebbero presentati sul “luogo di lavoro” delle donne, lungo la Paullese, e avrebbero preteso dalla due giovani e da altre tre donne, il pagamento di una sorta di pizzo per avere il posto migliore, oltre che ad un compenso per un autista che avrebbe dovuto accompagnarle sul luogo e riprenderle a fine giornata. Da qui la lite che è finita a botte e con l’aggressione alle 30enne, S.M.F., accecata dallo spray urticante, che probabilmente una delle prostitute, la 23enne G.A, teneva con sé per difendersi da eventuali clienti violenti. A dar man forte a G.A. anche S.H. che avrebbe percosso la trentenne bulgara accecata dallo spay.
Da qui la richiesta di intervento dei carabinieri che alla fine denunciavano i quattro protagonisti della lite
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