“Per il Cre, solo promesse,
nessun fatto”, Pdl
attacca il sindaco
Cre e centro di incremento ippico, il comune dov’è? Dove sono le banche e gli sponsor che il sindaco aveva promesso di contattare? La regione c’è, ma chi manca è il comune. Queste in sintesi le rimostranze del gruppo consigliare del Pdl che ha già dato il suo benestare al progetto di recupero dell’intera area degli Stalloni, presentato in commissione Territorio e ambiente.
“Stiamo assistendo – dicono Laura Zanibelli, Simone Beretta e Renato Ancorotti – a passi da giganti da parte della Regione Lombardia nei confronti del Cre Regione che da sempre peraltro riconosce il valore di quest’opera. Ha dovuto mettere in campo azioni non da poco per rendere disponibili nuovi spazi al Cre, fino alla recente firma della convenzione pluriennale. Quindi, nonostante lo spostamento dell’Ersaf dall’area degli “stalloni”, ha garantito il personale senza del quale il Cre non potrebbe mantenere la presenza dei cavalli per l’ippoterapia. C’è solo un attore silente però in tutti questi mesi: dov’è il sindaco, a sostenere il Cre? non basta qualche visita in opportune occasioni. Sorride felice l’assessore Bergamaschi per i risultati raggiunti dalla Regione Lombardia. Ma dov’è finito l’impegno del sindaco per promuovere il sostegno dal territorio, non solo istituzionale, ma economico-produttivo, perché il CRE possa continuare ad erogare il servizio di ippoterapia?
Erano stati promessi incontri con istituti bancari per vagliare strade volte a reperire sostegno economico all’attività e così anche a rafforzare verso Regione Lombardia il valore di questa realtà. Promesse a febbraio, un incontro fissato a maggio, la disdetta, e poi? Di istituti bancari e sponsor il sindaco ne ha incontrati tanti ma per le iniziative della sua amministrazione, non per proporre un sostegno economico e duraturo che dia respiro a quanti operano al Cre dando un servizio, da tutti apprezzato, necessario e riconosciuto dalle famiglie, anche oltre il nostro territorio.
Glielo avevamo suggerito anche in una mozione, di tempo ne è passato. Quanto ne passerà ancora?”.
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