“Evasori d’Italia”, Bortolussi
della Cgia di Mestre
al Caffè letterario
Di evasione fiscale se n’è parlato molto, e per molto ancora se ne parlerà. Un’occasione per discuterne la fornisce il Caffè Letterario di Crema, che per lunedì 18 novembre ha calendarizzato un incontro con Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre. Ad intervistarlo, Stefano Righi, giornalista economico del Corriere della Sera.
La serata, dal titolo “Scontrini e fatture in regola non salveranno l’Italia” riprende la provocazione lanciata da Bortolussi nel suo ultimo libro: “Evasori d’Italia”, edito per Sperling & Kupfer, che verrà presentato in serata. Ad accompagnare il dibattito sul tema sono previste delle incursioni musical-satiriche di Alberto Patrucco, intrattenitore noto nelle platee di cabaret di tutta Italia.
Si legge nel comunicato del Caffè Letterario: “La lotta all’evasione fiscale è uno dei temi caldi di cui il nostro governo si sta occupando, anche attraverso clamorosi controlli e sanzioni. Nel frattempo si alzano, con sempre maggior forza, le voci dei fautori di una “soluzione miracolosa”, ovvero la creazione di un sistema – definito “contrasto di interessi” – che ponga in competizione chi, non emettendo fattura, evita il pagamento delle imposte (il fornitore) con chi potrebbe ricavare da quella stessa fattura una diminuzione del proprio carico fiscale (il cliente). Ma attenzione alle “bufale”, ammonisce il segretario della Cgia di Mestre: in realtà dove questo sistema è stato introdotto non ci sono stati risultati positivi e, al contrario, l’evasione fiscale non è diminuita, mentre sono aumentati i costi amministrativi per Stato”.
Appuntamento, quindi, per lunedì 18 novembre, al Teatro San Domenico. Ingresso libero.
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