Battuta d’arresto
per l’Erogasmet
sconfitta a Lissone

Brutta battuta d’arresto per l’Erogasmet, sconfitta nettamente a Lissone al termine di una bruttissima prestazione.
Iniziano in maniera più reattiva i padroni di casa, che sfruttano con Danelutti alcuni extra possessi ben convertiti in canestri.
Dall’altra parte il solo Persico riesce a contrastare la superiorità di Lissone sotto le plance.
A metà frazione l’Erogasmet stringe le maglie della difesa e trova il tiro da fuori soprattutto con Cardellini, Galiazzo e Colnago.
Cacciani e Meroni riportano sotto i padroni di casa, con Crema che chiude avanti di un punto (17-18) grazie ad un libero di Anzivino.
La seconda frazione si apre con un errore per parte ed un bel contropiede di Anzivino, che da’ il massimo vantaggio ospite sul 20 a 23.
La reazione della Cocoon e’ affidata soprattutto a Cacciani, che con la collaborazione del solito Danelutti riporta i suoi avanti di tre con una classica tripla dallo scarico, per il 26 a 23 del 4′.
Persico e’ un leone nel centro dell’area pitturata avversaria ed accorcia nuovamente, ma gli replica Meroni con uno splendido coast to coast.
La svolta e’ data dall’ingresso sul parquet dell’esperto Radaelli. L’ala grande nativa di Monza firma 5′ di grande pregio, con tre triple a segno su tre tentativi, una stoppata su Bosio ed una palla rubata, e grazie anche ad alcuni non fischi di una coppia arbitrale che ha fischiato “all’inglese” (per usare una metafora calcistica) piazza il primo allungo.
Due canestri cremaschi, di Persico e Bosio, quest’ultimo a fil di sirena, contengono il divario a 5 punti.
Quando ci si aspetta un terzo quarto veemente, in stile Saronno, iniziano invece quasi 4 minuti e mezzo di black-out per la formazione di Galli, trafitta da Ballarate già su palla rubata sulla prima rimessa, con l’Erogasmet che trova il primo canestro con un contropiede di Colnago, servito da Degli Agosti. Non funziona praticamente niente tra le file dei biancorossi,
inesistenti in attacco e bucati regolarmente dai sei metri e settantacinque da un Cacciani in serata di grazia e costantemente libero sugli scarichi dei compagni. Due falli tecnici consecutivi comminati a Galiazzo e Galli spianano definitivamente la strada a Lissone, che allunga con le triple di uno scatenato Vigano’.
Si arriva a fine frazione sul punteggio di 65 a 45. L’ultimo quarto si apre con sette punti consecutivi dei padroni di casa, che toccano il massimo vantaggio sul 72 a 45. Crema reagisce con un parziale di sei a zero, ma la partita e’ ormai abbondantemente chiusa.
Finisce 92 a 67, con Lissone che gioisce davanti ad un’Erogasmet troppo brutta per essere vera.
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