Paullese, flop della nuova viabilità
La ‘linea verde’ a San Donato non va
Pendolari: ‘Tempi aumentati’
Pollice verso dei pendolari ai semafori spenti. L’esperimento della modifica della viabilità è un flop. sale quindi la rabbia dei pendolari che bocciano pesantemente l’idea dei semafori sempre verdi, e parlano di tempi di percorrenza addirittura aumentati rispetto a venerdì scorso. Sotto accusa la rotatoria in prossimità della MM3 che serve per consentire la volta a sinistra al semaforo di San Donato che però sembra essere troppo piccola per poter assorbire tutto il traffico.
I commenti sulle pagine Facebook dei pendolari e sui gruppi come ‘Paullese Libera!’ così come sul nostro sito, sono chiari: c’è chi parla addirittura di un aumento della tempistica di percorrenza del tragitto di almeno 25 minuti.
Già ieri commentava Giovanni sul nostro sito: “Oggi 22/10 sempre peggio, da tre possibili sbocchi verso S.Donato ne è rimasto solo uno e tutti passano da lì. Va bene provare, però era sufficiente “contare” quante auto transitano nelle ore di punta per vedere che una unica via di accesso a S.Donato ed alla Metro non è sufficiente per assorbire il carico di traffico, ci sono questi dati? Tempi di percorrenza peggiorati di 20/30 minuti. Speriamo in soluzioni migliori, che però senza fondi sarà difficile attuare. Dovremo tenerci i semafori ancora per un po’”. Questo è solo uno dei commenti, pressoché tutti nella stessa direzione che si possono leggere anche sui social network
Ad ammettere il fallimento della sperimentazione, ma ad essere convinto che era necessario tentare è lo stesso rappresentante dei Pendolari Cremaschi, Stefano Begotti: “E’ evidente che la soluzione adottata purtroppo non è quella giusta. I tecnici immagino sappiano esattamente cosa succede prima di San Donato. Occorrerà uno studio più approfondito sui motivi di queste code con i semafori verdi, anche se immagino siano dovute principalmente alla conformazione della rotonda della M3 che non riesce a smaltire l’aumento di traffico. Un’alternativa che mi viene in mente sarebbe quella di modificare semplicemente i tempi del verde sulla Paullese (senza esagerare però perché si riproporrebbe il problema alla rotonda) lasciando a questo punto la possibilità di svolta ai semafori. Oppure ridisegnare la rotonda MM3”, commenta su Facebook.
Quindi è molto probabile che la sperimentazione partita il 21 ottobre, resti tale (cioè un esperimento) e che da lunedì si cercheranno altre soluzioni, non dando seguito a questa.
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