Politica

Pd, cremaschi al lavoro
per il dopo Epifani, nascono
i comitati pro candidati

Pd a congresso. Se i giochi per quanto riguarda la segreteria provinciale sono fatti, con la candidatura unico di Matteo Piloni, ora il Partito Democratico cremasco è al lavoro per altri due appuntamenti importanti: il congresso cittadino di Crema e le primarie per la scelta del segretario nazionale che vedono in corsa Matteo Renzi, Pippo Civati, Gianni Cuperlo e Gianni Pittella.
I COMITATI LOCALI
• Gianni Cuperlo

Nato a Crema ieri sera, il comitato per sostenere la candidatura di Gianni Cuperlo. Una ventina i presenti alla riunione che ha sigillato l’avvio de comitato e un coordinamento per programmare le iniziative per la campagna elettorale. A coordinare le iniziative sarà Paolo Carelli, già membro della segreteria di Omar Bragonzi e responsabile istruzione e università. A sostenere Gianni Cuperlo e a far parte della squadra di Carelli anche il consigliere regionale Agostino Alloni, la senatrice Cinzia Fontana, Giovanni Calderara, Fulvio Facchi, Gino Mussa, Alessandro Taino e Arcangelo Zacchetti.
All’interno del comitato in discussione anche le questioni cremasche e la prossima elezione del coordinatore cittadino. “Cerchiamo un candidatura unitaria con la possibilità all’interno della segreteria di rappresentanti di tutte le anime”.
• Matteo Renzi
Avanti anche i sostenitori del sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Un comitato già formato durante le scorse primarie che avevano visto uscire vincente Pier Luigi Bersani. A sostenere Matteo Renzi, Jacopo Bassi e Manuela Piloni, renziani convinti. Schierato per il sindaco anche l’assessore ai Lavori Pubblici di Crema, Fabio Bergamaschi e la cremonese Alessia Manfredini.
• Pippo Civati
Comitato nato a Cremona invece quello per Pippo Civati e coordinato dal soncinese Vittore Soldo con i cremonesi Daniele Di Rubbo, Eleonora Sessa e Matteo Ceni.
IL CONGRESSO A CREMA
Giochi invece ancora tutti aperti quelli per l’elezione del coordinatore cittadino che dovrebbe succedere a Teresa Caso da poco entrata nelle file del Pd in consiglio comunale dopo le dimissioni di Felice Lopopolo. Se Teresa Caso presenterà la sua candidatura per continuare a mantenere il suo ruolo è ancora un mistero, visto che i candidati possono presentarsi con il sostegno del 10% degli iscritti al circolo (circa 200 quelli iscritti a Crema) anche la mattina stessa del congresso che si svolgerà il prossimo 27 ottobre. Chi invece, sembra determinato a ricoprire il ruolo e a impegnarsi nel partito e per la città è il renziano Jacopo Bassi, già coordinatore prima di Valentina De Gennaro, dei Giovani Democratici. Che Bassi possa essere il candidato unitario non è ancora chiaro. I sostenitori di Cuperlo puntano ad una candidatura unitaria esattamente come è successo per Piloni per il ruolo di coordinatore provinciale. Qualcuno aveva ventilato anche l’ipotesi di una candidatura di Paolo Carelli, ma che non sembra però percorribile per impegni dello stesso. Uno scenario quindi ancora da definire per quanto riguarderà la città di Crema. Diverso invece lo scenario per il coordinatore cremasco: vista la disponibilità di Omar Bragonzi a continuare con l’incarico è poco probabile che possa arrivare una differente candidatura.
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