Terremoto, partita
esercitazione: due
campi, 300 volontari
foto Sessa
Scuole evacuate, vigili del fuoco, protezione civile, forze dell’ordine allertate, campi di accoglienza allestiti. Sono le 9 quando una scossa di terremoto (simulata) colpisce il comuni di Soncino, Casaletto di Sopra, Romanengo e Ticengo. Si tratta delle zone a rischio sismico della provincia. Una maxi esercitazione che ha coinvolto i volontari della protezione civile, le forze dell’ordine (carabinieri, polizia, vigili del fuoco e finanza), enti pubblici (comuni, provincia e Prefettura), oltre ad aziende e cittadini. Una ‘prova’ per essere pronti ad affrontare un eventuale terremoto. La maxi esercitazione, che nel territorio cremasco coinvolge in totale 300 volontari, è iniziata pochi minuti prima della 9, quando nella ‘scaletta’ era prevista la scossa. Nella simulazione, l’allestimento di due campi, uno a Romanengo e uno a Soncino, oltre a situazioni ‘tipo’ come un’evacuazione delle scuole con dispersi, un incidente stradale, una rottura di ponte con ostruzione del corso d’acqua. L’iniziativa, che proseguirà anche sabato e domenica, coinvolge anche i territori provinciali di Bergamo, Brescia.
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