Convenzione disabili,
Sel si astiene, il Pdl incalza:
“Maggioranza spaccata”
Disabili, la maggioranza si spacca e il Pdl incalza. E’ successo in consiglio comunale durante l’approvazione della convenzione proposta da Comunità Sociale Cremasca e relativa al nuovo modello di tariffa a carico delle amministrazione e delle famiglie per i servizi a persone disabili. In pratica si chiede una compartecipazione alle famiglie per la frequenza dei centri. (Sfa, Cse, Cdd). Un nuovo metodo uguale per tutti i comune per evitare “migrazioni” di utenti da comuni e comuni. Questo, in base alla sperimentazione fino a dicembre (prima di una nuova convenzione che inserisce parametri Isee), porterà il comune ad avere più risorse disponibili. Motivo per cui il gruppo del Pdl ha chiesto che venisse inserita nella convenzione una clausola per destinare queste risorse “per inserire persone
disabili, ora in lista d’attesa, nei suddetti servizi, anche in enti
non accreditati da Comunita’ Sociale Cremasca, ma con criteri analoghi
di erogazione del servizio”. Una richiesta portata avanti dalla capogruppo Laura Zanibelli, ma bocciata in tronco da Pd e da Sel che, come Rifondazione, si è astenuto anche sulla delibera in toto.
“Sinceramente – scrive la capogruppo Zanibelli – non ci saremmo aspettati un rifiuto netto da parte del Pd. Motivazione? La sperimentazione è breve e comunque si vogliono impiegare sempre nel sociale le risorse rese disponibili! Intanto senza nulla di scritto, pur dando credito alla volontà dell’assessore, cosa impegna la giunta? Ciò che conta, soprattutto in momenti di tanta difficoltà economica, sono gli atti amministrativi. Inoltre che proprio su un tema così importante non si sia
disponibili a raggiungere obiettivi comuni e trasversali non trova giustificazione alcuna. Chi lo spiegherà alle persone in lista d’attesa e ai loro familiari
che continua a non essere possibile accedere al servizio, quando ce ne
sarebbe stata la possibilità?”
Scelte che hanno sollevato il Pdl che ora punta il dito contro le divisioni in maggioranza: “La maggioranza tanto compatta a salvaguardare temi culturali, non lo è nell’affrontare questi temi veri e gravi nella quotidianità di tante persone? E’ questa l’attenzione al sociale che tanto dichiarano? O non condividono la proposta presentata dall’assessore, peraltro anche Presidente di Comunità Sociale Cemasca?”
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