Clonatori di bancomat,
è caccia al capo
della banda di romeni
I carabinieri di Crema sono sulle tracce di un ladro specializzato in furti di codici bancari negli sportelli delle filiali del territorio cremasco, ma attivo con una banda anche fuori provincia. Si tratta di Ion L., 29 anni, romeno, già fermato nell’ottobre 2009 dai militari durante un controllo sulla Rivoltana. In quell’occasione lo straniero, insieme a due connazionali, era stato trovato con arnesi da scasso, taglierino, nastro adesivo e un navigatore, forse usati poco prima per l’applicazione di uno skimmer, un lettore ottico che intercetta i dati delle carte bancomat all’insaputa degli utilizzatori. I tre erano stati fotosegnalati e a tutti erano state rilevate le impronte, compreso il profilo genetico, ottenuto grazie ad uno stratagemma: offrire delle sigarette per poi prelevarne i mozziconi e portarli ad analizzare dal Ris di Parma. Per i militari, non è possibile escludere che la banda sia responsabile delle transazioni fraudolente perpetrate ai danni dei titolari di carte di pagamento elettronico del cremasco, concluse con operazioni bancarie in Europa ed in America.
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