Musalla, il sindaco risponde alla Lega:
“Subordinata a scelte urbanistiche”
Luogo di culto islamico in città, “la realizzazione, allo stato è ancora del tutto eventuale in quanto subordinata alle scelte urbanistiche che saranno compiute in sede di consiglio comunale”. A scriverlo è il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, in risposta alla petizione della Lega Nord che nei mesi scorsi ha raccolto circa 800 firme contro la realizzazione del luogo di culto.
Il sindaco, ricordando che non si tratta della realizzazione di una moschea, ma di una musalla, fa sapere che si tratta più che altro di una variante al Pgt della città che risulta carente, dice il sindaco, dal punto della dotazione di aree di culto. Una variante che prevede però un percorso partecipativo e allo stesso modo una richiesta da parte della varie confessioni religiose. “Pertanto – scrive il primo cittadino – nessuno intende nascondere la realtà delle cose, per cui è fortemente prevedibile che una delle istanze presentate, per ottenere una dislocazione idonea, sarà presentata dalla comunità islamica presente sul territorio e finalizzata all’edificazione di una musalla”.
Il sindaco non nasconde neppure l’idea, più volte ribadita, che “l’edificazione di un luogo di culto possa essere in grado di promuovere un’immagine positiva dell’Islam”, così come non esclude la stipula di un accordo, in caso di realizzazione della musalla, che garantisca l’avvio di un percorso volto alla realizzazione di un dialogo interreligioso e di progetti multiculturali di conoscenza e integrazione con le altre realtà religiose e di tradizione del territorio.
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