Politica

Chiusura del tribunale,
la Lega accusa Pd e Pdl:
“Responsabili, ora solo azioni inutili”

Chiusura tribunale, Lega Nord all’attacco. Di mira il sindaco di Crema, i sindaci cremaschi del Pdl e i parlamentari dei due partiti, colpevoli, secondo il segretario Dino Losa, di mettere in campo iniziative tardive ed inefficaci per salvare il palazzo di giustizia.
Il Carroccio punta il dito contro la decisione dei parlamentari di Pd e Pdl di bocciare la proposta di legge che voleva sospendere gli effetti della legge sul riordino, presentata a Crema dall’onorevole Nicola Molteni.
“Nonostante questo, i parlamentari della Lega non si sono scoraggiati ed hanno perseverato nel presentare mozioni, ordini del giorno ed emendamenti, nelle commissioni e nelle aule, grazie soprattutto al lavoro delle senatrici Erika Stefani e Silvana Comaroli nonché di Nicola Molteni. Documenti che approvati al senato venivano poi bocciati alla camera, il tutto a dimostrare la doppiezza di azione dei partiti che sostengono il governo Letta”.
Ma la Lega Nord non si scoraggia e spera nell’intervento dei governatori di Piemonte, Lombardia e Veneto i quali si stanno confrontando con il ministro Anna Maria Cancellieri per cercare per lo meno di sospendere le procedure di chiusura.
Ultimo appunto: l’assenza della Lega al presidio organizzato dai dipendenti. Losa fa sapere che il movimento è vicino ai dipendenti, ma non ha preso parte alla manifestazione per differenziarsi da Pd e Pdl che ritiene gli unici responsabili della quasi certa chiusura del tribunale.
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