Cronaca

Chiusura tribunale
dipendenti sul piede di guerra
Lunedì tutti in manifestazione

Nella foto, un presidio di qualche mese fa di fronte al tribunale

Ultime carte da giocare per cercare di far cambiare idea al ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri. Dopo la lettera del sindaco Stefania Bonaldi e la convocazione da parte di Gian Pietro Denti dell’ufficio di presidenza della Consulta dei sindaci, in campo scendono i dipendenti pronti a manifestare.
Lunedì dalle 13 i circa 30 dipendenti saranno per due ore di fronte al tribunale di Crema per far sentire la loro voce e sollecitare la cittadinanza perché si interessi al problema. “Vogliamo far capire che ci trattano come tribunale di serie B. Il ministro Cancellieri ha varato una serie di decreti, alcuni per far continuare l’attività, altri, come per Crema solo per l’utilizzo del tribunale come archivio. A questo punto che tratti tutti nello stesso modo e faccia una proroga per tutti”, spiega Amelia Torazzi dipendente del Tribunale di Crema. La trentina di lavoratori ancora in forza a Crema, tra tribunale e procura, sta vivendo ore di incertezza. Nessuna comunicazione, nulla ancora di ufficiale.
“Alcuni colleghi hanno chiesto di andare a Milano, altri altrove, ma dal ministero non c’è ancora alcuna comunicazione, siamo in sospeso”, afferma.
L’appello dei dipendenti, che hanno coinvolto l’avvocato Martino Boschiroli nell’organizzazione della manifestazione, è rivolto a tutti coloro che possono ascoltarli e dar loro una mano, dal sindaco ai parlamentari del territorio.
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