Sicurezza, la Lega torna
all’attacco: “Fatti gravi,
ma il sindaco fa finta di nulla”
Sicurezza in città, Lega Nord all’attacco. Dopo il litigio in via Mazzini che ha visti protagonisti un anziano cremasco e uno straniero, che, dopo gli insulti del primo lo avrebbe spinto e fatto cadere a terra procurandogli una ferita alla testa, e dopo l’episodio di violenza sessuale che vede accusato un egiziano di 21 anni, il Carroccio locale torna a puntare il dito contro il sindaco Stefania Bonaldi. Il segretario cittadino Dino Losa si dice preoccupato per la situazione e punta il dito contro il primo cittadino reo, a suo dire di continuare a far finta di nulla. “Gli strumenti di legge per favorire una città più sicura esistono e conferiscono al sindaco i poteri per farlo. Ci auguriamo che il sindaco Bonaldi voglia rendersi protagonista di attività orientate in questo senso, invece di continuare a far finta di nulla”.
“Nei giorni scorsi – osserva il segretario Losa – si sono verificati eventi preoccupanti con protagonisti extracomunitari clandestini nel centro storico di Crema e nel cremasco. Nella giornata di lunedì scorso, in pieno centro un 71enne è stato aggredito da un uomo di origine extracomunitaria che, stando alle testimonianze dei passanti, si sarebbe avventato sull’anziano per poi lasciarlo a terra ferito. E’ poi ancora – prosegue Losa- di poche ore fa la notizia dell’arresto di un clandestino di 21 anni, che soggiornava in città, accusato di violenza sessuale , lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale”.
Due fatti che mettono la Lega Nord nella condizione di incalzare la maggioranza: “La città di Crema si sta avviando verso un clima insostenibile e spetta alla maggioranza di centro sinistra dare un concreto segnale di esistenza e di azione, dandosi da fare per stroncare la criminalità prima che questa degeneri, divenga endemica e costringa i cittadini a fare da soli, vista la latitanza degli amministratori pubblici”, prosegue Losa che chiede un impiego maggiore della polizia locale per il controllo del territorio.
“Non si può tollerare oltre questo stato di continuo svilimento dell’ordine pubblico che finisce con il penalizzare i cittadini cremaschi”, conclude il segretario del Carroccio. Intanto in questi giorni sono aumentati i pattugliamenti delle forze dell’ordine in centro città, così come pare che siano diminuiti venditori ambulanti nelle piazze e i mendicanti nelle vie del centro.
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