Rapina con coltello
al distributore, inchiodato
dalle analisi dna
Inchiodato dalle analisi del dna. Dopo una rapina ai danni di un distributore di benzina, per un 23enne residente del Cremasco obbligo di dimora nel suo comune – misura notificata nei giorni scorsi – in attesa del processo. Il colpo risale a diversi mesi fa. Due ragazzi, con uno scooter, avevano preso di mira, come accennato, un impianto di distribuzione di carburante, puntando un coltello alla gola dell’esercente e facendosi consegnare l’incasso di giornata. Gli accertamenti successivi avevano poi permesso agli uomini della polizia in servizio di ‘volante’ di ritrovare poco distante il motorino e il casco usati per la rapina. Stilata, in breve tempo, con le indagini curate dagli investigatori della squadra anticrimine, una lista di sospettati, uno dei quali, come detto, è stato inchiodato dalle analisi del dna effettuata dai tecnici della polizia scientifica di Milano e del commissariato cremasco sul materiale rinvenuto e sequestrato dai colleghi della volante.
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