Politica

Austroungarico, non
si placa la polemica, Beretta
furioso con Bergamaschi

Non si placa la polemica tra il Pdl e l’assessore Fabio Bergamaschi. Al centro ancora il mercato Austroungarico e i problemi per la mansarda concessa all’istituto musicale Folcioni. Le dichiarazioni dell’assessore per controbattere alle critiche del Pdl non sono piaciute a Simone Beretta che ha detto di essere molto arrabbiato con Bergamaschi che accusa di non aver ancora fatto nulla dal suo insediamento. “Capisco che non avendo a oggi ancora realizzato praticamente niente e peggiorato il decoro della città, sempre più sporca e piena di buche pericolose e strade dissestate, pensi di lavarsi la coscienza lanciando strali contro il Pdl. Questo è l’errore macroscopico. Il Pdl non merita il maldestro tentativo di essere sputtanato da  un assessore che in un anno non ha saputo neppure mettere a norma la piscinetta alla Colonia Seriana e si è fatto prendere per i fondelli, insieme ad altri colleghi, sul palazzetto dello sport”, esordisce Beretta, pretendendo le scuse di Bergamaschi. E non solo per sé, ma anche per le  amministrazioni precedenti, che secondo Beretta, l’assessore avrebbe offeso. “Non si è chiesto perché fino all’altro ieri non era stato possibile collegare con una banalissima scala la mansarda al Centro culturale S.Domenico? E perché è stato possibile solo oggi? Ce lo stiamo chiedendo in tanti. Cosa sarà mai cambiato dalle parti della Sovrintendenza così che  ultimamente molto di ciò che ieri non era possibile oggi è diventato praticabile? Vivevano su Marte i sindaci che ho citato e le amministrazioni che si sono succedute?”

Critiche anche per la proposta di progetto presentata alla Sovrintendenza. Secondo Beretta il San Domenico non ha affatto bisogno di un nuovo foyer, che chiuderebbe il mercato Austroungarico alla città, anziché restituirlo.

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