Economia

Imprese e sviluppo, la ricetta
del Pdl per il rilancio:
serve il confronto

Sviluppo e salvaguardia del lavoro e delle aziende del territorio. Dopo la ricetta dell’amministrazione ecco quella del Pdl, che ritiene quanto messo in campo dalla giunta Bonaldi insufficiente e si propone per un incontro di condivisione di idee e proposte con gli imprenditori cremaschi. I consiglieri Simone Beretta, Laura Zanibelli, Renato Ancorotti insieme al coordinatore Enzo Bettinelli e al suo vice Giovanni Palumbo hanno messo in campo in questi giorni una serie di proposte che vanno dalle agevolazioni per dotare le aree degli insediamenti di  infrastrutture, allo sgravio sugli oneri di urbanizzazione, e del carico di standard per gli insediamenti urbanistici, sino all’esenzione dell’Imu per le aree e i fabbricati industriali che garantiscano l’assunzione di nuovi lavoratori soprattutto giovani.

Una serie di proposte arrivate dopo l’approvazione del bilancio, non condiviso dalle minoranze, che secondo il Pdl è carente come impegno sul fronte della formazione, dello sviluppo e del lavoro. “Non va bene delegare ad altri l’individuazione di  tavoli per un percorso di sviluppo compatibile con il territorio come è stato fatto con Reindustria, rigettando la proposta, avanzata subito all’inizio dell’amministrazione, di aprire un Tavolo di lavoro su questo tema aperto a tutte le forze consiliari, con le Associazioni, perciò per sua natura trasversale e collaborativo al massimo, permettendo a Crema di mantenere nel merito un ruolo di centralità ineludibile.  Non vi sono poi  scelte importanti e strategiche  soprattutto a favore dell’impresa e per rendere attrattivo il territorio all’insediamento di  nuove imprese”, ribadiscono i rappresentanti del Pdl, insistendo perché l’amministrazione cambi passo. E partendo da una serie di obiettivi si offrono per aprire, a settembre, un tavolo di confronto con le categorie e gli imprenditori.

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