Truffatori napoletani individuati
da carabinieri, alloggiavano in
un hotel con le famiglie

Pericolosi truffatori napoletani in azione nel Cremasco. I carabinieri li hanno scovati in un albergo della città dove alloggiavano con le famiglie, grazie alle segnalazioni delle persone finite nelle loro mire.

Nella mattinata del 30 luglio, infatti, un pensionato di 64 anni, mentre transitava in via Tesino a Capergnanica, aveva notato in prossimità della  piazzola ecologica un furgone bianco e una Bmw. A fianco due uomini che discutevano. Poco dopo, il pensionato veniva raggiunto da furgone che gli intimava di fermarsi. A bordo, un giovane, di circa 30 anni, atletico, con i capelli corti castani e la pelle chiara, che una volta sceso lo accusava di aver urtato il suo mezzo procurando danni al paraurti. Il pensionato, certo di non aver, durante la sua corsa, urtato nulla, si ribellava avvisando il giovane, dall’accento meridionale, che avrebbe chiamato i carabinieri. A quel punto il 30enne aveva cambiato versione e se ne era andato, danneggiando però, prima, l’utilitaria del 64enne. Quest’ultimo, arrivato a casa e notati i graffi sulla carrozzeria aveva chiamato i carabinieri.

Da qui le indagini, che hanno portato i militari sulle tracce del napoletano, che già nei giorni scorsi aveva tentato, in circostanze analoghe, di truffare altre persone nelle province limitrofe. In un caso aveva anche aggredito chi aveva tentato di avvisare le forze dell’ordine. I carabinieri sono così risaliti a due uomini che in questi giorni alloggiavano in città con le famiglie, ma solo nella mattinata di ieri sono riusciti a fermarli. Portati in caserma, uno dei due ha ammesso in parte le proprie colpe. Ora le indagini sono in corso per accertare altri reati commessi in zona, e per incastrare eventuali complici tra cui un ambulante residente a Crema e un gruppo che dovrebbe essersi spostato in Liguria. E’ probabile che le famiglie stessero utilizzando il provento dei loro raggiri per alloggiare in hotel in città.

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