Spettacolo

San Domenico, il Jazz per la prima
Néant di Piacentini apre la stagione

Il jazz per la prima del San Domenico. Questa la scelta del neo direttore artistico Enrico Coffetti per la prima del teatro cittadino che ospiterà anche una prima a livello nazionale: il concerto Néant del maestro trescorese Mario Piacentini. Una scelta particolare, anche se non è la prima volta che la stagione apre con la musica, che è stata apprezzata dall’intero Cda rappresentato da Ombretta Cè e Elisa Marinoni che insieme al direttore artistico hanno presentato questa prima parte della proposta del San Domenico per la prossima stagione. Il via il 9 novembre, quindi con il concerto Jazz che vedrà protagonisti oltre a Mario Piacentini anche gli artisti Gianluigi Trovesi, Harold Mabern, Tor Yttredal,  Arkady Shilkloper, Roberto Bonati e Marco Tonin.

“Presentiamo – ha detto Coffetti – solo la stagione in abbonamento, mentre sveleremo man mano le tante sorprese che abbiamo preparato. Quest’anno, in linea con il mandato della Fondazione, non guarderemo solo alla prosa, ma presentiamo una stagione in abbonamento variegata dalla musica, alla danza fino al cabaret”.

Otto spettacoli in abbonamento con proposte interessanti. Oltre al Jazz in anteprima ci sarà lo spettacolo Futura del Balletto di Roma per la regia di Giampiero Solari. Uno spettacolo di danza sulle musiche di Lucio Dalla. Non un omaggio ma una interpretazione dell’artista, in scena il prossimo 27 marzo 2014. Non solo musica e danza, ma anche cabaret con ‘Vengo a prenderti stasera’, commedia comica con Nini Salerno diretta da Diego Abatantuono, che sarà in teatro e che alla fine dialogherà con il pubblico presente. Lo spettacolo sarà in scena il 5 febbraio del prossimo anno

Di rilievo nazionale anche la stagione di prosa che vedrà parecchi spettacoli di grido a partire da ‘Il discorso del re’ con Luca Barbareschi tratto dal celebre film pluripremiato di scena il 9 dicembre. Il 21 febbraio ci sarà Ricorda con rabbia, testo cult specchio della generazione anni ’50 con Stefania Rocca. Il 21 marzo Servo di Scena, con franco Branciaroli.  Uno dei più celebri testi teatrali di Ronald Harwood, che curò anche l’adattamento cinematografico dell’omonimo film di culto di Peter Yates, del 1983, interpretato da Albert Finney (premiato al Festival di Berlino) e da Tom Courtenay (cinque candidature agli Oscar). Ad aprile l’8 La coscienza di Zeno, e il 6 maggio un omaggio al grande e scomparso ciclista di Cesenatico: lo spettacolo Pantani. L’epopea umano-sportiva della vita del famoso ciclista. Gli amanti del teatro potranno inoltre scegliere un abbonamento speciale otto spettacoli più due fuori abbonamento. Con questo potranno assistere anche a Dorian Gray sabato 19 ottobre e alla Traviata il 26 gennaio prossimo.

Un anticipo di quello che sarà la proposta artistica del teatro. “Le prospettive del Cda le sto portando avanti e ho scelto di offrire il meglio del mercato nazionale e internazionale. Non ci limiteremo però a questo. Ci saranno tante altre  proposte che presenteremo ad l’8 ottobre. Anticipo che non ci sarà più una stagione dedicata soprattutto ai giovani ma una proposta variegata per tutte le età, così come resterà lo spazio per le realtà locali con proposte come Apriti Scena”, ha concluso Coffetti, impaziente di svelare presto anche il resto degli spettacoli in cartellone.

“Siamo fiduciosi che la nuova stagione teatrale incontri i gusti del pubblico cremasco. Anche quest’anno porteremo nel nostro bel teatro e nella nostra bella città grandi nomi del panorama nazionale e internazionale – ha dichiarato  il presidente Giovanni Marotta, che non ha assistito alla presentazione – sono molto contento che questa  “prima” stagione si inaugura con un noto artista cremasco Mario Piacentini, riconosciuto a livello internazionale come uno dei musicisti di Jazz più raffinati, per ricordare la grande tradizione musicale del nostro territorio che non appartiene solo al passato, ma anche al presente e sicuramente al futuro”.

Soddisfazione da parte delle rappresentanti del Cda, Marinoni e Cè. Quest’ultima ha ricordato che i prezzi degli abbonamenti sono rimasti invariati rispetto al prossimo anno. (Abbonamento ‘Classic’ otto spettacoli: 230 euro poltronissima, 215 euro poltrona, 160 euro laterale, 145 euro terzo settore. Abbonamento ‘Tutto teatro’ 8+2 spettacoli 250 euro poltronissima, 235 euro poltrona, 180 euro laterale, 165 euro terzo settore).

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