Baby criminale
identificato grazie al
Dna prelevato a Crema
Nella foto, la refurtiva recuperata nel 2010 a Agnadello
Baby criminale identificato con certezza grazie al dna raccolto dai carabinieri di Crema. Il giovane, di origini serbe, è conosciuto alle forze dell’ordine per il curriculum criminale degno di nota. La prima impresa, insieme alla sorella, all’età di 11 anni nel 2004. Dopo una serie di furti commessi in tutta Italia, il ragazzino, è stato arrestato a Crema per la prima volta nel 2008, dopo aver commesso un furto insieme al fratellino di 12 anni. Un anno dopo incappa un’altra volta nei militari a Rivolta d’Adda. Nel settembre 2010, viene fermato e arrestato dai carabinieri a Agnadello, dopo aver svaligiato un appartamento a Ripalta Cremasca insieme a due complici allora appena maggiorenni. Nell’occasione i carabinieri hanno prelevato al giovane il dna. Grazie a quel dna ora è possibile attribuire al giovane altri due furti compiuti a Melzo nel 2007 e a Paderno d’adda nel 2009.
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