Economia

Credito alle imprese, ‘2013 incoraggiante,
ma banche ancora in frenata’
L’analisi di Fidicom-Asvifidi-Antali

Nella foto, il presidente di Fidicom-Asvifidi-Antali, Umberto Pirelli

Aumentano le concessioni di garanzia alle imprese, ma il periodo resta difficile e le casse delle banche restano chiuse. E’ questa l’analisi del presidente di Fidicom-Asvifidi-Antali, Umberto Pirelli. Il confidi ha approvato in questi giorni il bilancio 2012, un anno difficile per le imprese e per i confidi che hanno registrato una contrazione dei volumi dovuta principalmente alla riduzione forte delle erogazioni.  Benché il numero di richieste esaminate abbia superato quelle del precedente esercizio, si sono verificati forti dinieghi del sistema bancario (oltre il 40%) che hanno ridotto le erogazioni rallentando così il lavoro di supporto alle imprese. “Purtroppo le banche non hanno ancora invertito il senso di marcia – ha spiegato Umberto Pirelli, – Nonostante le continue pressioni, assistiamo alla volontà di non assumere rischi. Gli imprenditori rischiano quindi di restare ancora più soli”.

Dalla relazione sulla gestione emerge che il confidi ha registrato a fine 2012 un numero soci pari a 2.319 per un totale di 9.740 addetti. L’attenzione dei confidi alla situazione di crisi è molto elevata; infatti dall’ultimo rapporto Cerved (agenzia di rating) di maggio emerge che il primo trimestre 2013 ha visto il record di fallimenti delle imprese (oltre 3.500 procedure aperte) ed anche il record di protesti: sono oltre 23.000 le imprese, escluse le ditte individuali, con almeno 1 protesto.

IL PRIMO SEMESTRE 2013

Tuttavia alla fine del primo semestre 2013 i risultati sono incoraggianti: le delibere di concessione di garanzia sono in aumento del 34% e i volumi sono cresciuti del 14%. “Bisogna comunque sottolineare che sul fronte delle erogazioni gli istituti di credito sono ancora in frenata”.

“Il primo semestre 2013 nei mesi di maggio e giugno ha visto una svolta nel confidi: è stata riorganizzata la struttura – che oggi si articola su tre dipendenze dirette ovvero Crema, Lodi e Cremona. Sono poi stati avviati i recapiti di Milano, Treviglio e Bergamo, dove le sedi territoriali di Sistema Commercio e Impresa stanno attuando un forte sviluppo» prosegue Pirelli. «Infine, per dare ancor più vigore al nuovo corso del confidi abbiamo effettuato il restyling del logo e dai primi giorni di agosto avremo operativo il nuovo sito web www.fidicomasvifidi.it. Ci auguriamo inoltre che il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI possa essere rifinanziato a breve, in quanto dalla metà del 2014 le disponibilità saranno esaurite”.

Conclude il presidente del confidi: “Auspichiamo che avvengano presto svolte politiche nazionali ed anche europee  volte a condurre il sistema delle PMI italiane fuori dalla crisi. Non possiamo farlo soli”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...