Cronaca

Furto in via Mazzini, stesso
metodo per altri colpi, indagini
in corso sul terzetto

Nuovi sviluppi nelle indagini dopo il furto nell’appartamento in via Mazzini. Il sospetto degli inquirenti è che, il terzetto, i cremaschi L.S. di 30 anni e R.V. di 50 anni, e il bergamasco C.T. di 48 anni, potrebbero aver compiuto, con le stesse modalità, altri furti nel Cremasco. Ad affermarlo il vice questore Daniel Segre, che spiega che la squadra investigativa sta approfondendo “la situazione relativa ad altri furti in appartamenti del cremasco che potrebbero verosimilmente essere stati commessi dal terzetto con le stesse modalità”.

I tre nella mattinata di lunedì avevano svaligiato un appartamento in via Mazzini, portando via circa 100mila euro di gioielli e preziosi, entrando con le chiavi, sottratte dal 30enne alla madre, colf della proprietaria. Una parte della refurtiva era stata recuperata in una gioielleria già mercoledì, mentre ora, dopo un più approfondito controllo, sono stati trovati altri oggetti sempre il possesso del gioielliere. Alcuni sono invece stati restituiti direttamente dai tre complici. Tra la refurtiva recuperata anche preziosi provenienti da altri furti. La proprietaria di casa è così rientrata in possesso di gran parte dei beni che le erano stati rubati, molti dei quali di grande valore affettivo.

La Squadra Investigativa sta ora approfondendo anche il ruolo effettivamente svolto dalla gioielleria.

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