La Reima getta la spugna,
niente campionato B2,
mancano sponsor
niente campionato, solo giovanili
Brutte notizie per il mondo sportivo cremasco: un’altra squadra che abbandona i campionati maggiori. Dopo il PergoCrema ora Pergolettese, dopo la Icos Crema, ora è toccato alla Reima gettare la spugna. Troppi i costi, troppo le entrate da parte degli sponsor. Ad annunciarlo un amareggiato presidente Battista Percivaldi con il Dg, Michele Rota e l’intera dirigenza della squadra, alla presenza dei rappresentanti della Federazione, del Coni, dei giocatori e dei tifosi. “Il consiglio direttivo, – ha esordito il presidente – riunitosi lunedì, ha constatato che la squadra non ha le risorse per iscriversi al prossimo campionato. Rimane comunque valido il progetto di tornare in A2, ma anche se sono depresso devo annunciare che rinunciamo: non abbiamo i soldi. Abbiamo avuto esperienze negative quest’anno, quindi la conclusione è questa: o le cose sono certe o non si va avanti e le certezze non ci sono. Ma – ha specificato – la Reima non muore”. Non moriranno quindi i quarant’anni di storia della società per salvare la quale i dirigenti hanno lavorato fino all’ultimo.
“Il main sponsor – ha spiegato Rota, – lo scorso anno ci ha abbandonato. Rappresentava un terzo del nostro budget, quindi, nonostante siamo riusciti a trovare altri cinque sponsors, le risorse messe a disposizione non sono state sufficienti. Ho sperato fino all’ultimo che il presidente arrivasse con una buona notizia, ma così non è stato. Ma io ci spero di poter tornare, prima o poi in A2. Da settembre sarò al lavoro per trovare finanziatori”. La società sarà quindi tenuta in vita con ogni probabilità con le squadre giovanili. “Nei prossimi giorni – hanno riferito sia Percivaldi che Rota, – incontreremo i dirigenti e i genitori delle squadre giovanili per capire la loro disponibilità. Il costo per queste squadre è minore, quindi dovremmo farcela. Anche se – ha aggiunto il Dg – le squadre giovanili sono sempre state legate alla prima squadra anche a livello di sponsor e devo dire, con grande amarezza, che a Crema è impossibile interessare finanziatori sul giovanile e questa è una pecca”. Quindi la discussione sul futuro rinviata ai prossimi giorni anche se in ogni caso, non sembra in dubbio la sopravvivenza delle formazioni minori. Un ultimo appello è stato rivolto ai tifosi: “Stiamo ponendo le basi per il prossimo anno, non abbandonateci”.
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