Cronaca

Colonia Seriana, iscrizioni a picco
Le mamme: “Non vogliamo lasciare
i bambini alla piscina comunale”

Colonia Seriana, iscrizioni a picco. C’era da aspettarselo dopo la polemica sollevata a più riprese dalla mamme, che hanno creato anche una pagina Facebook a doc ‘Sos Colonia Seriana’. E che i loro figli a ‘Giocaserio’ quest’anno non li hanno veramente iscritti. La polemica nasce qualche mese fa e diventa furente quando le mamme scoprono che il comune non ha più intenzione di utilizzare le piscine dell’area di Santa Maria, in quanto non a norma, e di mandare i bambini alla piscina comunale. Immediata la levata di scudi contro la decisione: troppa gente, troppo pericolosa, senza servizi adatti ai più piccoli. Queste le rimostranze che i genitori portano all’attenzione dall’assessore al Welfare, Maria Beretta, la quale cerca in ogni modo di difendere la scelta della giunta, ma senza ottenere però i risultati sperati. Da parte delle mamme c’è la chiusura totale che si traduce, prima in una raccolta firme on-line per chiedere di rivedere la decisione di mandare i bambini alla piscina di via Indipendenza, poi nella mancata iscrizione di propri figlia a ‘Giocaserio’

Solo 57 infatti in bambini iscritti alla Colonia che aprirà i battenti il prossimo lunedì, 8 luglio, quindi tra due giorni. Questi i numeri per lo meno dell’inizio che potrebbero anche aumentare come diminuire ulteriormente. Già lo scorso anno la Colonia aveva subito un drastico calo di iscrizioni che erano arrivate alla punta massima di 120 bambini contro numeri, in passato che superavano i 200. Sotto accusa allora ci era finito il taglio dei voucher per le famiglie che non erano in grado di provvedere da sé all’iscrizione. Ora la scelta di mandare i bambini alla piscina comunale e, a detta delle mamme, la scarsa pubblicità e la concorrenza degli altri grest e mini-grest parrocchiali o delle singole scuole.

Già qualche giorno fa il messaggio era chiaro sulla pagina Facebook: “Noi abbiamo deciso di non iscrivere i nostri figli in colonia, anche se ciò ci dispiace moltissimo. Non ce la sentiamo di lasciare i bambini (tutti piuttosto piccoli: cappuccetti o mezzani) in un posto affollato e caotico come la piscina comunale. Vogliano sottolineare ancora una volta che non pensiamo che quella fosse l’unica soluzione realizzabile e che non è giusto che la decisione sia stata comunicata così tardi: dall’agosto del 2012 al maggio di quest’anno c’era il tempo, ci sembra, per pensarci meglio e per cercare alternative, magari anche cercando di capire i pensieri dei genitori che forse non hanno “bisogno” della colonia, ma che la apprezzano e che sarebbero molto soddisfatti di usarla. La colonia dovrebbe essere prima di tutto delle famiglie di Crema, secondo noi. Alcune mamme hanno parlato con i rappresentanti del comune e non sono uscite “soddisfatte” come è stato scritto su alcuni giornali; la mamma che ha scritto la lettera pubblicata qui sotto riassume molti pensieri anche nostri. Aspettiamo di sapere quanti saranno gli iscritti, con la speranza che comunque siano tanti (anche se per noi saranno molto meno dello scorso anno, visto che noi siamo parecchi). La paura infatti è che il comune il prossimo anno decida di non aprire più la colonia perché gli iscritti sono troppo pochi. Se saranno pochi bisognerà ricordarsi, tra un anno, che la faccenda piscine è stata gestita molto male e che la colonia in tutti gli ultimi anni è stata sempre meno valorizzata (nonostante il suo grande valore)”.

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