Politica

‘Parla chi ha messo
al tappeto la città’
E’ scontro Pd-Pdl

Questa volta il Pdl è riuscito a mandare su tutte le furie il Partito Democratico, che attraverso il capogruppo Gianluca Giossi, risponde a tono ai consiglieri di minoranza che hanno parlato di un bilancio desolante. E non solo: hanno puntato il dito contro la maggioranza rea di aver abbandonato progetti come la Cittadella dell’anziano o di non portare a termine azioni per la città

“La domanda nasce spontanea: ma dov’era il Pdl fino ad un anno fa?”, esordisce Giossi che poi rincara la dose. “Dov’era quel Pdl che oggi chiede che le farmacie vengano vendute, che venga spostata la Biblioteca, che vengano riviste le spese di alcuni servizi? Fa un certo effetto vedere che a chiederlo sono proprio tre ex assessori che per cinque anni non hanno fatto nulla di tutto questo, quando invece potevano farlo”.

“Quello  – incalza Giossi – stesso Pdl che ha lasciato le società partecipate (Teleriscaldamento, Scrp, Servizi locali) in una situazione finanziaria disastrosa. Quello stesso Pdl che aveva inventato i Kit-antidroga. Quello stesso Pdl che ha speso 900mila euro per l’illuminazione di Piazza Duomo. Quello stesso Pdl che ha trasferito alcuni uffici comunali in altre sedi, creando più spesa. Quello stesso Pdl che aveva creato un ufficio staff del sindaco con costi molto alti. Quello stesso Pdl che, con una grande velocità, aveva dato il via libera alla Scuola di CL in viale Europa, e che ora giace morente. Quello stesso Pdl che voleva costruire un albergo agli Stalloni”, accusa il capogruppo del Pd ricordando che ora l’amministrazione Bonaldi sta affrontando problematiche ereditate dal passato.

E non manca una replica anche relativa al bilancio, nel quale per Giossi sono inscritte scelte importanti. Perchè la maggioranza non ha voluto alzare le tariffe? Per le tariffe, “negli ultimi anni, nonostante ci fossero condizioni economiche estremamente diverse da oggi, avevano già subito incrementi importanti: ricordiamo l’aumento del 20% nel 2009 di tutte le tariffe comunali ed un ulteriore incremento delle stesse nel 2011”. Questa scelta alla pari dell’attenzione al sociale per il Pd rappresenta il punto di forza del bilancio. Così come l’incentivazione all’insediamento di nuove attività produttive nel territorio. E poi ancora: la scelta di riportare gli uffici di via Pombioli nel palazzo comunale.

“Detto questo, l’unica cosa che risulta sconfortante da quanto emerso sia nella discussione sul bilancio in consiglio comunale che dalla conferenza stampa, è la mancanza di coerenza di un Pdl che, con queste affermazioni, dimostra chiaramente tutte le cose che non ha fatto e non ha saputo fare negli anni in cui ha amministrato la nostra città.  Alle quali noi invece stiamo mettendo mano. Faremmo volentieri a meno delle loro mozioni e delle loro emozioni, visto che in cinque anni sono riusciti a mettere a tappeto la città; adesso, per il bene di tutti, è tempo che si riposino.  Ci basta e avanza il loro controllo, nel quale speriamo se la cavino meglio di quanto se la siano cavata nel governo della città”, conclude duro il capogruppo del Pdl.

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