‘Treno diretto Crema-Milano,
analisi in corso’ Lo ha detto
Del Tenno, ma il Pd è insoddisfatto
Alloni: ‘Quali tempi? Risposte vaghe’
Nuovo collegamento Milano-Crema, l’assessore Del Tenno ha spiegato che nella prima metà del mese di giugno si è tenuto un incontro con il Comune di Crema “in cui il territorio ha evidenziato la maggiore appetibilità di un servizio diretto, rispetto al prolungamento del servizio suburbano da Treviglio”. “Sono pertanto state avviate – ha detto – le opportune analisi e valutazioni, di carattere sia tecnico che economico, per poter individuare le possibili soluzioni da sottoporre al confronto con il territorio”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno, rispondendo in Regione a un’interrogazione presentata dal Gruppo regionale del Pd, condivisa dal Movimento 5 stelle.
E’ l’ennesimo capitolo delle polemiche sulla linea Cremona-Treviglio-Milano oltre che Mantova-Cremona-Milano. Entrambe oggetto spesso di disservizi e bisognose di miglioramenti. Miglioramenti che per Crema significano l’attivazione del tanto atteso collegamento diretto con Milano e un miglioramento delle condizioni anche per i pendolari che ogni mattina da Crema vanno al lavoro a Cremona.
PD: SERVE UN CRONOPROGRAMMA
Ma le risposte date non hanno soddisfatto il consigliere regionale Agostino Alloni. “Non mettiamo in dubbio la volontà dell’assessore Del Tenno ma riteniamo che il suo intervento in aula sia stato costellato di tante buone intenzioni con tempi di realizzazione indefiniti. Troppa vaghezza domina ancora negli uffici dell’assessorato nonostante si tratti di una situazione che perdura ormai da troppo tempo e che richiede interventi mirati sia in termini di rinnovo del materiale rotabile sia di riorganizzazione della linea stessa”. A dichiararlo è il consigliere regionale del PD Agostino Alloni in merito all’interrogazione, di cui è primo firmatario. “Regione e Trenord lavorino per cronoprogramma – spiega Alloni – mi chiedo perché ad oggi non sia stato ancora stilato e reso noto. La sensazione che abbiamo noi pendolari è quella di chi sta aspettando Godot”.
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