Morì a 16 anni in campo
stroncato da infarto
Medico condannato
Con l’accusa di omicidio colposo, il tribunale di Milano ha condannato il medico di un centro diagnostico di Lodi che aveva rilasciato il certificato d’idoneità all’attività agonistica a Diego Riviera, 16 anni, di Dovera, malato di cuore. Il giovanissimo calciatore che militava nel Monte Cremasco era stato colpito da un attacco cardiaco durante una partita. Era l’8 dicembre del 2009. Il ragazzo stava giocando quando improvvisamente si era accasciato al suolo. Era morto in ospedale 3 giorni dopo. Il medico, un 58enne pavese, è stato condannato ad un anno di reclusione, pena sospesa, e condannato al risarcimento con una provvisionale di 50mila euro, 25mila euro per ciascuno dei genitori. A processo c’era anche il chirurgo, un cremasco, che aveva operato il ragazzo, ma per lui il magistrato ha deciso per l’assoluzione.
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