Parte Crema Blues,
da venerdì sei concerti
nei locali cremaschi

E’ giunta alla nona edizione la rassegna musicale  Crema Blues.   Un’edizione  che si caratterizza, in modo particolare, per lo spazio che viene dato a  numerosi “giovani”  artisti.   Sei date con altrettanti concerti in cartellone dal 14 al 30 giugno. Diverse le location che ospiteranno le performance delle band musicali: bar, pub, ristoranti cremaschi che hanno confermato il loro interesse all’iniziativa e la loro adesione.

Quest’anno poi si è aggiunto un nuovo locale: l’osteria San Rocco di Izano che annovera  tra le sue proposte una cena a base di “ Blues” con un menù speciale studiato appositamente per la serata. Una rassegna che ha sempre riscosso un grande successo per la qualità degli artisti che  la animano.

“ Considero questa rassegna – afferma l’assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili, Paola Vailati – una proposta originale e di alta  qualità nel panorama musicale della ricca offerta cremasca. Da Crema ha manifestato passione  e interesse per questo tipo di musica.  Il fatto poi che quest’ anno si sia voluto dare più spazio ai giovani emergenti, non sconosciuti perchè segnalati da professionisti del settore, costituisce un valore aggiunto. I talenti dei giovani spesso faticano ad affermarsi. Sono contenta che abbiano l’opportunità di farlo nella nostra città, dove mi auspico si riesca a creare una rassegna simile a Crema Blues dedicata anche ad altri generi musicali, forti del successo della stessa e della bravura di Maurizio dell’Olio nell’organizzarla”.

Il via quindi venerdì con Blue Roots al John Keating dalle 22,30. Sabato dalle 19.00 Nicola Ferrari al Caffè Museo, che domenica sempre alle 19.00 ospiterà Meidokesic blues duo. Il prossimo fine settimana: sabato all’osteria San Rocco di Izano, ‘Note di blues, note di gusto’, menù a tema e musica di Daniele Tenca feat Leo Ghiringhelli. Domenica 23 giugno sarà la volta di Acoustic Railroad al Beat Cafè. Conclusione domenica 30 giugno con Diego ‘dead man’ Potron e Lorenzo Trentino all’Asino d’Oro.

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