Cronaca

Tribunale, anche
la Lega Nord in campo
per salvarlo

No alla chiusura del tribunale di Crema. A ribadirlo, dopo il no arrivato da tutti i fronti, l’onorevole della Lega Nord, Nicola Molteni, arrivato a Crema per illustrare una possibile strada da percorre per mantenere un importante presidio giudiziario sul territorio.

Al tavolo dei relatori erano presenti, oltre all’onorevole della Lega Nord ed al segretario cittadino Dino Losa che ha introdotto la serata, erano seduti il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Crema Ermete Aiello, il presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Crema, Mario Tagliaferri ed il consigliere regionale Federico Lena.

Nei loro interventi, sia i relatori al tavolo che il pubblico in sala, il filo conduttore è stato quello di ribadire come la riforma della geografia giudiziaria non stia favorendo un efficientamento del sistema giustizia, ma al contrario possa aumentare i costi ed i disagi non solo degli operatori ma anche e soprattutto dei cittadini.

Parlando delle prospettive immediate, stante la presentazione della proposta di legge, da lui sottoscritta, mirante a bloccare le chiusure del tribunali e l’avvio di una seria riforma l’onorevole Molteni ha spiegato come il  ministro Cancellieri: “Deve decidere se tenere conto della volontà politica espressa da tutti i gruppi politici presenti in parlamento. Vale a dire di arrivare alla proroga di un anno, che oltre ad essere utile per prendere tempo è necessaria per arrivare alla correzione della riforma. E’ l’ultima occasione per farlo prima che la riforma produca i suoi effetti”.

Nel caso in cui dal governo non arrivi la decisione di deliberare la proroga resta in campo la proposta di legge, il cui esame avverrà entro una decina di giorni nei quali dopo che la politica ha dimostrato assoluta passività, ora si è rimessa in azione ascoltando il territorio come questa sera a Crema. E questa è la buona notizia”.

“Certamente – ha concluso l’onorevole – la posizione politica della Lega Nord a sostegno della proroga resterà invariata, se la proposta non passerà le forze politiche che avranno fatto mancare il loro voto parlamentare ne dovranno rispondere ai cittadini”.

Da segnalare, nel folto pubblico in sala, rappresentanti istituzionali e delle categorie economiche quali i sindaci di Crema Stefania Bonaldi, di Capergnanica, Alex Severgnini, di Palazzo Pignano, Rosolino Bertoni e di Pianengo, Ivan Cernuschi, il presidente del consiglio comunale Matteo Piloni, i consiglieri comunali Simone Beretta, Laura Zanibelli e Alberto Torazzi, il vicepresidente della Provincia Filippo Bongiovanni, il consigliere regionale Carlo Malvezzi, il senatore Gian Marco Centinaio ed presidenti di Asvicom Berlino Tazza e Autonoma Artigiani Pierpaolo Soffientini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...