Scrp, pronta la rosa dei nomi
per una unica lista condivisa
Moro e Borsieri più tre dipendenti
Nella foto, di repertorio, il comitato ristretto dei sindaci
AGGIORNAMENTO – Nuovo cda di Scrp, pronta la rosa dei nomi. Dopo l’addio di Lorenza Branchi, direttore dell’agenzia di Crema della Spartkasse, indicata dai sindaci di centrodestra, ma non gradita a tutti quelli del centrosinistra, 38 primi cittadini e il presidente della Provincia, Massimiliano Salini hanno trovato l’accordo. I due membri esterni sono gli avvocati Pietro Moro e Francesco Borsieri. A loro si aggiungono i tre dipendenti dei comuni soci. Setti i curriculum arrivati, e tre quelli scelti (tre curriculum erano stati scartati) I tre dipendenti sono: Fabio Calderara dipendente del comune di Spino d’Adda, Ivano Magarini del comune di Castelleone e Stefania Cervieri del comune di Crema. Questa la rosa che formerà il nuovo cda di Scrp.
“Esprimo grandissima soddisfazione per questo passaggio, estremamente importante per il nostro territorio – dichiara il sindaco di Crema Stefania Bonaldi – con la presentazione di una Lista unica, condivisa da ben 38 sindaci, che rappresentano quasi il 90% delle quote societarie. Un bel segnale di protagonismo dei sindaci anche rispetto a chi sostiene che non è cambiato nulla rispetto al passato. Un risultato importante per il territorio che segna un punto di svolta perché rimarca la volontà di una forte coesione e di un percorso veramente condiviso fra gli amministratori locali, che va oltre le appartenenze politiche. Una proposta innovativa e di grande qualità, con profili di competenza e spessore, che rappresenta un bel modo di ripartire, tutti insieme.”
Una svolta importante nella gestione delle società partecipate che nasce grazie alla sintesi operata all’interno del Comitato Ristretto dei Sindaci di SCRP, organismo non ancora riconosciuto formalmente, ma comunque già operativo in questi mesi, che ha saputo, con il supporto anche del Presidente della Provincia, articolare una proposta poi condivisa dalla stragrande maggioranza dei sindaci cremaschi.
“Mi pare la prova evidente – continua Bonaldi – dell’importanza e del valore che il Comitato ristretto gioca come luogo di indirizzo e controllo, ma anche di proposta, condivisione e filtro fra il CdA e l’Assemblea dei Sindaci e colgo l’occasione per ringraziare i Sindaci del Comitato Ristretto e il Presidente della Provincia per la sensibilità, la disponibilità e la capacità di ascolto e mediazione manifestata anche in questi ultimi e decisivi giorni, così come tutti gli altri Sindaci cremaschi per la fiducia accordataci.”
“Vorrei da ultimo segnalare – conclude Bonaldi – che i sindaci non si sono fermati ad elaborare una proposta unitaria per il rinnovo del CdA, ma che nella sessione del 5 giugno prossimo approveranno anche un importante documento, sulla base di un testo stilato dal sindaco Paolo Riccaboni di Spino d’Adda e poi rivisto davvero a più mani per arrivare a rappresentare le varie sensibilità ed istanze. Tale documento, già condiviso informalmente fra i primi cittadini, affida un mandato di merito al nuovo CdA, che, fra l’altro, va nella direzione del «perseguire il traguardo della semplificazione societaria, dell’ottimizzazione, del risultato economico, di servizio e di tariffa», di «affidare le gestioni industriali a soggetti imprenditoriali per averne di ritorno competenza, ottimizzazione e liberazione di risorse da reinvestire in progetti di interesse territoriale» di «adoperarsi attivamente in LGH affinchè i nuovi patti parasociali tutelino adeguatamente il territorio cremasco» di «garantire sempre e comunque ai cittadini qualità dei servizi erogati e tutela tariffaria». Resteranno delusi coloro che immaginavano i sindaci in balia dei partiti impegnati in logiche di spartizione, i primi cittadini hanno compreso da tempo che il futuro e la forza del territorio passano attraverso la coesione e l’unità di intenti e l’unica bussola che li guida è il senso della realtà”.
Dopo quello di Scrp dovrà essere indicato il Cda di Scs Gestioni: due dipendenti e una persona indicata da Scrp. In pole sembra esserci Bruno Paggi coordinatore del Pdl di Camisano.
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