Cure Palliative, già 125 pazienti
nei primi quattro mesi del 2013
Il 26 maggio ‘Giornata del sollievo’
“Dolore? No grazie!”. Una sfida, quella che l’ospedale Maggiore di Crema, insieme alla Rete delle cure palliative e all’associazione cure palliative “Alfio Privitera”, sta cercando di vincere: quella di dare sollievo dal dolore ai pazienti, non solo oncologici e non solo terminali. Una sfida che è stata vinta, per lo meno per quanto riguarda la diagnosi e la formazione dei medici e degli infermieri, costante e continuativa. In quattro anni lo screaning del dolore nelle cartelle cliniche dei pazienti ha infatti raggiunto il 100%. Nel 2009 era il 75%. Così come quello del personale formato a partire dal 2006 ad oggi: 350 professionisti. Il 75% del 50% del personale formato sono infermieri, coloro che hanno un contatto più costante con i pazienti. A illustrare l’attività portata avanti in questi anni per la cura del dolere e le iniziative in campo per la XII Giornata del Sollievo, oltre all’assessore Morena Saltini, il dottor Maurizio Grassi, responsabile dell’oncologia dell’ospedale Maggiore, la dottoressa Maria Assunta Mariconti, responsabile della Rete cure palliative dell’ospedale, Francesca Gipponi responsabile ufficio qualità dell’azienda ospedaliera, la dottoressa Annamaria Bona, responsabile Sitra e Luigi Massaglia vice presidente dell’associazione Alfio Privitera. Una giornata importante se si considera che nel 2012 l’Hospice si è preso cura di 124 pazienti, mentre il reparto di Oncologia di 259. Qui il medico palliativista ha effettuato 2.665 volte, mentre le infermiere 3.623 volte. Otte le sedute psicologiche e 219 quelle di fisioterapia, per un totale di 4.294 giornate di cura. Sono stati 32 invece i pazienti non oncologici che hanno usufruiti di cure palliative. E i primi quattro mesi del 2013 non sono andati meglio. Sono già 103 i pazienti oncologici che hanno fatto uso di cure palliative, per un totale di 2.583 giornate. Seicentosettantanove gli accessi del medico e 866 quelle delle infermiere. Dodici invece i pazienti non oncologici.
LA GIORNATA DEL SOLLIEVO
E per sensibilizzare l’opinione pubblica domenica i rappresentanti delle Cure palliative saranno in piazza tra la gente. In via XX settembre dalle 9 alle 19 e presso l’Ospedale di Crema dalle 9 alle 13, verranno allestiti due gazebo alla presenza di medici ed infermieri operanti nella Rete di Cure Palliative e di volontari appartenenti all’associazione “Alfio Privitera”, per rispondere alle domande dei cittadini e distribuire materiale informativo. Alle 9,30 pedalata denominata “Bike your life against cancer”, organizzata dal centro oncologico. Partenza dall’ospedale per raggiungere piazza Duomo. Qui i ciclisti si congiungeranno con i partecipanti del “ Vespa Tour sensa dulùr “ del Vespa Club Giorgio Bettinelli di Crema e Castelleone. Insieme raggiungeranno Piazza Garibaldi tramite un corteo guidato dalle biciclette e seguito dai vespisti che proseguiranno poi per il “Tour delle Città Murate”. Spazio a percorsi di informazione e sensibilizzazione presso le Unità Operative di Crema e Rivolta d’ Adda rivolti a tutti i professionisti “Come Amministrazione – dichiara il sindaco Stefania Bonaldi – riteniamo che queste iniziative vadano sostenute dando loro maggiore visibilità anche attraverso i canali pubblici. Il lavoro che fanno sia i volontari che medici ed infermieri nell’alleviare il dolore di chi è colpito da tumore è straordinario, ma non tutti lo conoscono. Ridurre lo stato di prostrazione e di dolore sia fisico che psicologico, nei momenti cruciali della vita, permette di affrontare questi momenti con serenità e dignità”. “Già durante la festa della donna, l’8 marzo,- afferma l’assessore alle Pari Opportunità Morena Saltini – abbiamo avviato una collaborazione con l’Azienda Ospedaliera affinché le varie iniziative proposte in città potessero sostenersi vicendevolmente senza che una prevalesse sull’altra. Valorizzare le iniziative del territorio, in particolare quelle che sono a beneficio della cittadinanza è tra i compiti dell’amministrazione. “Prendersi cura di se stessi, sensibilizzare nei confronti di corretti stili di vita – prosegue l’assessore al Welfare Maria Beretta – fa parte di quel benessere psicologico e sociale che come assessorato al Welfare promuoviamo. Come Amministrazione favoriamo e partecipiamo a quelle iniziative che mettono al centro il tema dell’educazione alla salute e ad uno stile di vita più salutare”.
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