Banca Cremasca,
nuovo cda: entrano
Bolzoni, Cabini e Ursi

Nuovo Cda per la Banca Cremasca di Credito Cooperativo. L’assemblea dei soci, presenti 910 (dei quali 306 per delega) al momento delle votazione per l’elezione del nuovo consiglio di amministrazione, ha approvato anche l bilancio consultivo del 2012. Un voto unanime che ha dato fiducia all’attuale Cda, che dopo l’odierna assemblea è uscito rinnovato di tre nome. Undici i componenti che sono stati eletti. Una lista unica che inizialmente avrebbe dovuto essere votata in maniera palese, essendo il Cda composto da 11 persone e i candidato 11 in totale, ma per via di alcune lamentele dei soci, il presidente Francesco Giroletti ha optato per un voto segreto. Eletti nel Cda oltre ai nuovi consiglieri: Umberto Cabini, Angelo Bolzoni e Raffaele Ursi. Riconfermati Marta Bolzani, Giuseppe Capellini, il presidente uscente Francesco Giroletti, Francesco Mariani, Pierangelo Scandelli, Luigi Severgnini, Franco Triassi e Gianfranco Vailati. Novità anche nel collegio sindacale: riconfermato il presidente Mario Tagliaferri e il sindaco effettivo, Paolo Perolini e il sindaco supplente, Ruggero Ferrari, entra Giovanna Piloni e Eliana Pirini rispettivamente come sindaco effettivo e sindaco supplente. Nuovo presidente per il collegio dei probiviri: Danilo Tornaghi, ex presidente della Bcc di Carugate. Riconfermate Mimma Ailello e Ermelinda Raimondi.

Voto unanime (presenti al momento del voto 594 soci, dei quali 172 per delega) anche per quanto riguarda il bilancio che presenta un utile netto di 2,4 milioni di euro, con una crescita rispetto al 2011 di circa 700mila euro. Per tutto il 2012 la richiesta di liquidità è stata elevata facendo registrare a fine anno un incremento del 2,5 per cento degli impieghi lordi per un totale di 415,9 milioni di euro. Gli impieghi netti si sono attestati a 403,1 milioni di euro (+1,5%), in controtendenza rispetto all’aggregato regionale delle Bcc (-0,25%), nonchè del sistema bancario nazionale, in calo dello 0,9%. Anche il numero dei clienti della banca lascia gli amministratori tranquilli. Come specificato dal presidente Giroletti nella sua relazione sono circa 18mila. A dimostrarlo le attività finanziarie della clientela che raggiungono i 730,2 milioni di euro, dei quali i 2/3 derivano dalla raccolta diretta, che ha fatto segnare un aumento del 3,3%.

A complimentarsi per gli ottimi risultati anche Giuseppe Maino, rappresentate della Bcc lombarde.

Via libera da parte dei soci, votanti in quel momento 587 persone, anche ai compensi per i membri del Cda e per il collegio dei sindaci. Ogni membro del consiglio di amministrazione percepirà 250 euro per ogni seduta del cda come gettone di presenza, e 150 euro per ogni partecipazione al comitato direttivo. Saranno invece 18mila gli euro per i sindaci effettivi e 27mila per il presidente del collegio dei sindaci. Cento euro a seduta per l’amministratore indipendente.

Come sempre la Bcc si dedicherà alla beneficenza. I soci hanno deliberato che per il prossimo anno saranno destinati in opere di beneficenza 100mila euro.