Cronaca

Tutti pazzi per Fonzie
Da bambino dislessico
a mito di Happy Days

L'attore in visita all'Anffas

“Non importa se vi dicono che non siete intelligenti. Dentro ognuno di voi c’è la grandezza necessaria a coronare i vostri sogni”. Una frase che racchiude tutta la vita di un mito. Lui Henry Winkler, il Fonzie di Happy Days: giubbotto di pelle, motocicletta da duro, centinaia di donne e soprattutto il suo ‘Heeey’. Lui il mito che ha tenuto incollato generazioni alla Tv nei panni di Arthur Fonzarelli, e che è arrivato a Crema.

Non per fare strage di donne, ma per raccontare come si può diventare un mito, credendo in se stessi. Sì, perché Henry Winkler è dislessico e l’ha scoperto a 31 anni, ma ce l’ha fatta: è diventato un attore, ha realizzato il suo sogno. Da bambino veniva considerato uno stupido che nella vita non avrebbe mai combinato nulla. E proprio il ricordo di quei momenti quando i compagni di scuola lo prendevano in giro, hanno portato il mito a raccontare le sua storie e soprattutto a scrivere libri per bambini dislessici.

Il pubblico per Fonzie

E sono stati proprio questi libri a portare l’attore, oggi 68enne a Crema. L’occasione: la presentazione del suo libro ‘Hank Zipzer e le cascate del Niagara’, edito da una casa editrice cremasca Uovonero. Nel pomeriggio la tappa, affollata, all’Anffas per incontrare i ragazzi e in serata il bagno di folla in sala degli Ostaggi. Un mania per l’attore scoppiata dal primo momento in cui la notizia si è diffusa. Centinaia le condivisioni degli articoli che annunciavano l’evento. E anche tanti dubbi, al punto che il sindaco Stefania Bonaldi ha dovuto annunciare, una decina di giorni fa, che la notizie era vera, che Fonzie sarebbe arrivato in città. Nessuna bufala, nessuno scherzo. Oggi puntuale Herry Winkler è sbarcato in città. E la mania è scoppiata.

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