Centrale di pompaggio
gas, per Sergnano è sì
Compensazione per 1,5 milioni
Centrale di pompaggio, Sergnano ha detto sì. Nella seduta del consiglio comunale l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Gianluigi Bernardi, con il voto favorevole della sola maggioranza ha di fatto dato il via libera alla Snam per la realizzazione della nuova centrale di pompaggio del gas. In cambio: un milione e mezzo di euro di compensazioni. A nulla sono servite le proteste del comitato No Gasaran, fin da subito contrario alla realizzazione della nuova centrale. Per la maggioranza consiliare si deve fare. Bocciata in tronco la mozione presentata dal gruppo “Con la gente per Sergnano” nella quale si chiedeva, vista l’esclusione dalla Valutazione di impatto ambientale da parte della Regione, di predisporre una valutazione con tecnici terzi. Valutazione che avrebbe dovuto, secondo la mozione, essere a carico della ditta proponente. “E’ stata la Regione a escludere il progetto dalla Valutazione di Impatto ambientale, con questa richiesta mettete in discussione la validità dei tecnici che hanno preso questa decisione”, ha risposto in sintesi il primo cittadino. I consiglieri del gruppo di minoranza hanno ricordato che nei documenti e nella decisione di escludere l’impianto dalla Via, non viene mai citato il fatto che a Sergnano esista già un impianto di stoccaggio. Ma le motivazioni non hanno convinto la maggioranza che compatta ha respinto la mozione. Così come compatta ha dato parere favorevole all’impianto. La cronistoria della centrale, partendo dal parere contrario al cosiddetto nodo di Sergnano da parte dell’amministrazione, è stata fatta dall’assessore Gianpietro Ingiardi, che non ha risparmiato critiche al comune di Pianengo, reo di aver prima espresso parere positivo al nodo, per poi chiedere una serie di documenti al comune di Sergnano in merito alla centrale. Ad esprimere il pensiero della maggioranza l’assessore all’Ambiente, Mario Andrini che ha ricordato come nel territorio molte altre aziende inquinano molto più della Snam, puntando il dito contro il comitato che mai nulla ha detto in merito. “Il mio voto è favorevole”, ha detto definendosi un piccolo Robin Hood. Voto contrario dei due gruppi di minoranza, che non vogliono vedere il territorio di Sergnano, già deturpato per la presenza della centrale di Stoccaggio, essere di nuovo ferito.
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